ATTUALITA’ – Due vicende che sembrano rappresentare già altrettante problematiche sociali da risolvere, per il futuro Sindaco di Marino, quelle della chiusura del Centro anziani di Cava dei Selci e del Comitato di quartiere Due Santi. Le controversie sono state originate da una delibera del Commissario prefettizio Caporale, la numero 65 del 26 aprile scorso.
A Cava dei Selci, i locali del Centro anziani sono aperti dal 1989 e, ad oggi, sono frequentati da 170 iscritti. Uno storico e utile punto di aggregazione, dunque, che ora rischia di scomparire, proprio dopo la decisione della Caporale di far sgomberare la struttura, per destinarla all’ampliamento della scuola materna Ippolito Nievo della frazione marinese.
Di là dalla legittima necessità di spazio per i bambini e per l’istruzione, ciò che ora sta creando problemi e malcontento tra gli anziani del Centro di via Fantinoli è la mancata risistemazione in un’altra sede. Il Comune, infatti, si è limitato a comunicare la chiusura, e le diverse attività ricreative che tuttora vi si organizzano potrebbero non trovare più spazio. Per questo, negli ultimi giorni, diversi iscritti hanno deciso di protestare, occupando i locali con un presidio fisso. Gli anziani di Cava dei Selci sembrano dunque determinati a non desistere dal chiedere una soluzione al prossimo Primo cittadino.
Altra frazione marinese, ma situazione simile, quella che sta vivendo il Comitato di quartiere Due Santi. La sede di via delle Ortensie, per effetto della Delibera prefettizia già citata, ha dovuto chiudere i battenti mercoledì 15 giugno, per riconsegnare i locali all’Amministrazione comunale. Delusione e amarezza sono state espresse dal Presidente del Comitato Romolo Silvi, che ha spiegato come siano stati vani i tentativi di mantenere la struttura per le attività ludico-ricreative della zona.
Lorenzo Mattia Nespoli