POLITICA – Si è ufficialmente chiusa la tornata elettorale amministrativa del 2016. Una chiamata alle urne che, in moltissime realtà d’Italia, ha fatto segnare i risultati definitivi soltanto dopo il secondo turno dei ballottaggi. Così è stato a Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, ma anche, a livello più strettamente locale, nella maggior parte dei Comuni al voto nella zona dei Castelli Romani e del litorale.
Per quanto riguarda la Capitale, il risultato già ottimo ottenuto dalla candidata del Movimento 5 stelle Virginia Raggi al primo turno – 35,3% contro il 24,8% dell’esponente Pd Giachetti – è stato ampiamente confermato, con un risultato netto e schiacciante. La Raggi è infatti il primo Sindaco donna di Roma, con il 67,15% delle preferenze. Giachetti si è fermato al 32,85%.
Spostandoci nelle nostre zone, l’unico Comune con un Sindaco eletto al primo turno del 5 giugno scorso è stato Ariccia. Marino, Genzano e Rocca di Papa le altre città al ballottaggio. A Marino, la sostanziale vicinanza dei due candidati Sindaco Colizza (Movimento 5 stelle) e Di Giulio (coalizione allargata di centrosinistra) è aumentata di molto in favore del primo. Dopo anni di governo di centrodestra, il nuovo Sindaco marinese è proprio il Carlo Colizza, a Palazzo Colonna con il 67,57%, contro il 32,43% ottenuto dalla Di Giulio.
Altro Comune, altra vittoria 5 stelle, questa volta un po’ più “a sorpresa”, vista la storia politica locale. Stiamo parlando di Genzano, dove Daniele Lorenzon, giovane pentastellato, ha superato Gabbarini (centrosinistra) con il 59,59% delle preferenze rispetto al 40,41% dell’avversario.
Marika Silvia Sciamplicotti ed Emanuele Crestini erano invece i contendenti alla carica di Primo cittadino per Rocca di Papa. Anche qui, dopo anni di governo targato centrosinistra, la tendenza si sposta a destra. Crestini, sostenuto da varie liste, ha vinto con il 63,21%, superando il 36,79% della Sciamplicotti.
Spostandoci sul litorale, un altro Comune al ballottaggio era Nettuno. Qui la scelta dei cittadini era tra Rodolfo Turano (Forza Italia, 30,1% al primo turno) e il pentastellato Angelo Casto, che si era fermato al 25,4%. I Cinque stelle sono riusciti nell’impresa, vincendo con un netto 69,06%, sul 30,94% di Turano.
Infine, anche Latina ha eletto il suo Sindaco, scegliendo tra Damiano Coletta, sostenuto da tre liste civiche, e il candidato della destra Calandrini (Fratelli d’Italia, Noi con Salvini e altre liste civiche). Schiacciante la vittoria di Coletta, 75,05%, che ha lasciato Calandrini fermo al 24,95%.
La generale tendenza a un voto anti-politico è stata dunque decisamente confermata dai ballottaggi di ieri, sia a livello di realtà più grandi che nei Comuni delle province. Si attendono ora gli insediamenti e le formazioni delle nuove giunte.
Lorenzo Mattia Nespoli