CRONACA – La mala gestione di alcuni campi Rom di Roma, quello di Castel Romano e l’altro in via Candoni hanno portato all’arresto di alcuni imprenditori ed impiegati del Comune di Roma. Il giro di tangenti riguarda soprattutto funzionari del dipartimento politiche sociali e salute del Comune e risale al periodo compreso tra la fine del 2013 e il marzo del 2014.
I reati contestati sono corruzione, falso in atto pubblico e turbativa d’asta. Raggiunti da provvedimento di custodia cautelare in carcere gli imprenditori delle coop, Roberto Chierici, Massimo Colangelo, Loris Talone imprenditore e assessore all’agricoltura del Comune di Artena e Salvatore di Maggio, presidente del Consorzio ‘Alberto Bastiani Onlus’.
Ai domiciliari il funzionario del Comune di Roma, Alessandra Morgillo e il vigile urbano Eliseo De Luca. Disposta una misura interdittiva per il funzionario Vito Fulco. Nel procedimento risulta indagata anche Emanuela Salvatori, la funzionaria del Comune che lo scorso novembre è stata condannata a 4 anni di reclusione per i suoi affari con Salvatore Buzzi, in carcere per lo scandalo Mafia Capitale.