ATTUALITA’ – Dopo mesi di richieste di chiarimenti, da parte dei cittadini, riguardo ai lavori in corso lungo il confine aeroportuale di Ciampino, sono stati diffusi maggiori dettagli sugli interventi. La nuova carreggiata stradale, i cumuli di materiale edile e la nuova recinzione saranno propedeutici al rifacimento della pista di atterraggio e decollo.
Per questo, nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto il 19 luglio scorso, è stato anche annunciato che, dalle 22 del 14 ottobre alle 18 del 29 ottobre prossimi, lo scalo ciampinese rimarrà chiuso al traffico aereo. I voli Ryanair e Wizzair, le principali compagnie commerciali che utilizzano il “Pastine”, saranno così operativi al Terminal 2 di Roma Fiumicino.
È stato lo stesso Primo cittadino Terzulli a comunicare in Aula il periodo di stop degli aerei. Un provvedimento che si configura come un sollievo – seppur momentaneo – per le migliaia di persone che vivono nelle zone sottostanti ai coni di volo e che, ogni giorno, devono fare i conti con l’inquinamento acustico e dell’aria.
Ciò che tuttavia lamentano e temono cittadini e comitati è che operazioni di rinnovamento di questo genere possano comportare ampliamenti dello scalo, con conseguenti aumenti del traffico aereo. La situazione del “Pastine”, infatti, è stata già dichiarata più volte oltre i limiti di legge, e attualmente è in corso una Valutazione di Impatto Ambientale, la quale sembra non comprendere tali opere di ristrutturazione.
La strada della riduzione dei voli – e dunque dei disagi per i cittadini – potrebbe quindi allontanarsi, specie nell’ottica di ulteriori ampliamenti e ammodernamenti delle piste. Molte domande poste all’Amministrazione comunale sugli interventi, inoltre, rimangono ancora senza risposta, in particolare riguardo alle autorizzazioni e ai finanziamenti sui lavori.
Lorenzo Mattia Nespoli
