POLITICA – Si è dimesso nel tardo pomeriggio di ieri (giovedì 28 luglio) il Primo cittadino di Frascati Alessandro Spalletta. Il Sindaco, in carica dal 2014, ha protocollato formalmente i documenti che attestano il suo passaggio di mano. Un atto che sembrava già preannunciato, vista la difficile situazione politica in cui il Comune castellano era da circa un mese a questa parte.
A fine giugno, infatti, Spalletta aveva deciso di azzerare la giunta, ritirando le deleghe ai suoi assessori. Complicati anche i rapporti col Partito democratico, principale componente della maggioranza. Durante il Consiglio comunale di martedì 26, erano stati proprio i dem a porre un ultimatum al Sindaco, invitandolo a rassegnare le proprie dimissioni, “pena” il ritiro del sostegno dei vari Consiglieri.
Uno dei punti più controversi sui quali si sono focalizzati i contrasti politici è stato quello dell’assestamento di bilancio, documento presentato e poi ritirato dal Primo cittadino, dopo aver ricevuto un’opinione non favorevole dal Collegio dei revisori.
Sebbene il Sindaco avesse mostrato contrarietà alla posizione del Pd, oggi pomeriggio ha imboccato la strada della fine della sindacatura. Bisognerà ora attendere 20 giorni, durante i quali Spalletta avrebbe facoltà di rinunciare alle dimissioni di ieri, per capire meglio il futuro di Palazzo Marconi, che potrebbe essere commissariato.
Aggiornamento del 01 agosto: il Vicequestore dott. Bruno Strati è stato nominato Commissario Prefettizio del Comune di Frascati.
Lorenzo Mattia Nespoli