Unioni civili e convivenze di fatto, anche Ciampino ha il suo Registro

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ATTUALITA’ – Un argomento quanto mai dibattuto e attuale, quello delle unioni civili tra coppie omosessuali ed eterosessuali. Con l’approvazione e l’entrata in vigore della Legge 20 maggio 2016 (Cirinnà), nel nostro Paese è possibile formalizzare e disciplinare questo tipo di convivenze, equiparati quasi totalmente, nei diritti e nei doveri, al matrimonio.

Sono diversi, nella nostra zona, i Comuni che, a tale proposito, si stanno dotando di strumenti adatti a registrare questi rapporti. Dopo Roma, la prima celebrazione di un’unione civile nella Provincia capitolina si è tenuta lo scorso 29 agosto a Rocca di Papa, tra due parrucchieri 49enni.

Da ieri, come annuncia un comunicato apparso sul sito web del Comune, anche a Ciampino si potranno registrare unioni civili e convivenze di fatto, acquisendo così il diritto ad accedere a vari servizi erogati dall’Ente. L’Ufficio Stato civile della città aeroportuale, infatti, si è dotato di un Registro apposito, sul quale verranno trascritte tutte le richieste in merito.

Per quanto riguarda le convivenze di fatto, le dichiarazioni di chi intende sottoscriverle dovranno essere presentate presso l’Ufficio anagrafe. Qui, gli interessati potranno rendere noto di essere «uniti stabilmente da legami affettivi di coppia e reciproca assistenza, morale e materiale». Inoltre, potranno «disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune, con la sottoscrizione di un contratto di convivenza».

Novità e riconoscimenti importanti, dunque, che rispondono alle esigenze concrete di un numero sempre maggiore di persone, e offrono la possibilità di regolamentare le proprie situazioni civili senza discriminazioni o limitazioni. In quest’ottica, il Sindaco Terzulli e l’Assessore ai Servizi demografici Perandini si sono detti pienamente soddisfatti.

«Da oggi, a Ciampino – ha commentato il Primo cittadino -, sarà dato riconoscimento ai diritti di uomini e donne che prima d’ora non erano mai stati riconosciuti nel loro rapporto di coppia». «Grazie anche al supporto dell’Assessorato all’Innovazione – ha aggiunto Perandini – i cittadini, utilizzando l’applicazione “App Municipium”, potranno accedere ai nuovi servizi demografici disponibili online, anche dai loro smartphone».

Lorenzo Mattia Nespoli 

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