Al teatro Artemisio di Velletri, in scena fino al 19 novembre, il 3° Festival Nazionale UILT

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CULTURA – È iniziata sabato 10 settembre presso il Teatro Artemisio-Gian Maria Volonté di Velletri la III edizione del Festival Nazionale UILT, rassegna dei migliori spettacoli presentati dalle compagnie iscritte alla UILT – Unione Italiana Libero Teatro, federazione di teatro non professionistico presente su tutto il territorio nazionale.

A distanza di tre anni, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Velletri il Teatro Artemisio torna ad ospitare gli spettacoli in concorso, con dieci compagnie provenienti da nove diverse regioni italiane, ogni sabato alle ore 21:00 – con l’unica eccezione di domenica 16 ottobre alle ore 18:00 – fino al prossimo 19 novembre, data della serata finale di premiazione. I due spettacoli fin qui andati in scena stanno già confermando l’intento del Festival: trasmettere i valori e la passione del teatro non professionistico coinvolgendo pubblico di ogni età, con rappresentazioni estremamente attuali e di grande livello sia artistico che emotivo.

A calcare per prima le tavole del Teatro Artemisio è stata, sabato 10 settembre, la compagnia di Vibo Valentia “La Ribalta” con “Pilato”, testo adattato e diretto da Rosario Gattuso. Un dramma in un unico atto che rappresenta due epoche, un presente ed un passato “cuciti” da un Pilato prima narratore e poi protagonista di una delle scene più famose della storia dell’uomo. Il Pilato dei nostri giorni è il Giudice Ietti, un magistrato qualunque di un qualsiasi tribunale, che “si lava le mani” incurante delle prove, frettoloso nell’emettere una sentenza ad effetto e propiziatrice di una facile carriera; il gioco temporale e i flashback emotivi riportano gli spettatori indietro a 2000 anni fa, la notte prima della condanna capitale comminata a Gesù, durante il dialogo tra Pilato e sua moglie Claudia.

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Uno spettacolo che accende i riflettori sulla condizione umana, all’incessante ricerca della Verità. Sette giorni dopo, sabato 17 settembre, spazio alla compagnia marchigiana “La Bottega de le Ombre” di Macerata, protagonista con “Ladro di razza”, testo di Gianni Clementi per la regia di Sante Latini. Testo che si ispira alla tradizione del cinema neorealista, indagando in chiave tragicomica uno degli accadimenti più bui della nostra storia e regalando allo spettatore tre personaggi difficili da dimenticare, tre storie di diversa umanità che nell’ottobre del 1943 condividono il contesto di una Roma sempre più in ginocchio.

La guerra, l’occupazione nazista, la fame, lo stremo di una città – e di riflesso di tutta la nazione – fanno da perenne e plumbeo sfondo ad una narrazione in cui si sorride e si ride, ma sempre con quel retrogusto fortemente agrodolce tipico di molte opere del celebre autore romano Gianni Clementi.

E i tre personaggi, inizialmente così diversi per indole, per estrazione e per valori, finiscono col ritrovarsi uguali davanti alla follia umana e ad una tragedia, quella del rastrellamento del ghetto ebraico di Roma all’alba del 16 ottobre 1943, che fa tutti prigionieri. Il prossimo appuntamento in cartellone in questa terza edizione del Festival Nazionale UILT è per sabato 24 settembre, ore 21:00, con la compagnia di Conegliano Veneto (TV) “Colonna Infame” e l’opera di Patrick Barlow “I 39 scalini”, regia di Gianni Della Libera: una commedia costellata da fughe, intrighi, tradimenti, strani incontri, che non mancherà di trascinare il pubblico.

Sabato 1° ottobre, sempre alle ore 21:00, sarà invece il turno dei piemontesi di “Primoatto”, che da Saluzzo (CN) porteranno a Velletri l’intenso “Ho fatto qualcosa di buono”: testo scritto da Corrado Vallerotti e diretto da Annachiara Busso che ripercorre il cammino di una donna vittima di violenze e abusi, per dare voce ad ogni donna coinvolta suo malgrado in una tematica di così stretta attualità.

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