POLITICA – Una mossa che era già nell’aria, quella annunciata ieri pomeriggio dal Primo cittadino di Grottaferrata Giampiero Fontana. Con una secca nota dello staff, infatti, il Sindaco ha comunicato la revoca della sua giunta e l’azzeramento delle deleghe agli assessori Consoli, Rubini, De Sanctis, Palozzi, nonché al Vicesindaco Passini.
Ringraziando formalmente i componenti dell’amministrazione di Grottaferrata per l’impegno profuso, inoltre, Fontana ha reso noto che «la nomina della nuova giunta avverrà nei tempi e nelle forme previste». Nessun altro dettaglio, oltre a quelli citati, sulle motivazioni di tale mossa politica.
La situazione governativa a Grottaferrata, tuttavia, da tempo era piuttosto turbolenta. Dissapori e rivalità tra i vari componenti della maggioranza di centrodestra hanno condotto inevitabilmente a difficoltà di gestione e a scarso coordinamento. Circa un anno fa, un rimpasto di giunta aveva portato alla fuoriuscita degli assessori Ambrogioni, Paolucci e Angheben.
Ora, a giunta azzerata, le difficoltà sono ancora più palesi, e la strada per tentare di riacquistare stabilità e credibilità è quanto mai in salita. Una situazione a cui, nel frattempo, ha cercato di far fronte anche Adriano Palozzi, coordinatore provinciale di Forza Italia. L’ex Sindaco di Marino, vera e propria “eminenza” del centrodestra locale, ha infatti nominato il senatore Francesco Aracri come commissario del partito.
Uno scenario in divenire, dunque, quello che investe la politica di Grottaferrata, tassello politico importante per gli equilibri della zona. Le prossime mosse, a questo proposito, saranno fondamentali per comprendere meglio se l’amministrazione cittadina imboccherà davvero la strada del rinnovamento, o se instabilità e malumori continueranno a rallentare l’operato amministrativo.
Lorenzo Mattia Nespoli
