CRONACA – Un proiettile di artiglieria pesante di fabbricazione tedesca, rinvenuto alcuni giorni fa nel bosco di Nei, davanti al cimitero, da un cercatore di funghi, è stato rimosso.
Sul posto insieme ai carabinieri della locale stazione, sono intervenuti gli artificieri specialisti dell’Esercito, 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, che hanno prelevato il pericoloso ordigno, per farlo poi brillare in una cava nella zona dei Pratoni del Vivaro.
Nella zona dei Castelli Romani non è insolito trovare bombe, proiettili di mortaio e altri reperti della Seconda Guerra Mondiale, in quanto il territorio nel 1944, dopo lo sbarco di Anzio fu’ teatro di sanguinosi scontri.