SPORT – Il primo XV della Ldm Colleferro Rugby 1965 è entrato nel suo lungo periodo di pausa in ossequio agli impegni dell’Italia. Il campionato di serie B tornerà, infatti, solo il 4 dicembre, ma le attività del club rossonero non si fermano di certo visto che le giovanili giocheranno nel prossimo week-end i rispettivi campionati e poi soprattutto si terrà un doppio evento di beneficenza e solidarietà legato all’associazione “Movember” (parola che unisce moustache e november, vale a dire baffi e novembre) che si occupa di prevenzione dei tumori alla prostata.
A livello organizzativo, il “Movember” del club rossonero è stato seguito da vicino e fortemente sostenuto dal giocatore della prima squadra Matteo Martini. Il primo appuntamento è per domani quando, a partire dalle 18 e fino alle ore 21, presso la palestra dello stadio Maurizio Natali ci sarà una festa per i più piccoli con animazione del mago Parker, animatrici che “disegneranno” baffetti sui volti dei bambini e una merenda per stare insieme. Il costo di ingresso è di 5 euro a persona con scontistiche per le famiglie e agevolazioni per chi tornerà anche all’appuntamento di sabato: una parte della cifra coprirà le spese e la restante andrà all’associazione Movember.
L’evento clou di Movember, movimento nato in Australia nel 2003 che ha come simbolo proprio la crescita del baffo per diffondere il più possibile la propria “battaglia”, si terrà poi sempre presso la palestra dello stadio Maurizio Natali nella giornata di sabato. A partire dalle 20 e fino alla mezzanotte ci sarà un’apericena, l’immancabile birra alla spilla, cocktail, un dj set e soprattutto l’intervento del dottor Tomei e della dottoressa Siniscalchi che parleranno della delicata tematica del tumore alla prostata.
Inoltre nel corso della serata verrà premiato il baffo più bello tra i presenti. Insomma un’occasione per stare insieme nel nome del rugby e soprattutto con un alto scopo benefico, un appuntamento che ormai è tradizione per la Ldm Colleferro Rugby 1965 che qualche anno fa fu uno dei primi club italiani ad aderire e che non vuole assolutamente interrompere questa lodevole tradizione.