SPORT – Il Racing Club ha spezzato l’incantesimo. La squadra di mister Pino Selvaggio è tornata a vincere dopo tre sconfitte consecutive e dopo aver conquistato un solo successo nelle precedenti nove partite. Il 3-2 con l’Unipomezia, tra l’altro, ha un significato doppio perché la sfida è sempre carica di significati e inoltre con questi tre punti il Racing Club ha agganciato proprio i pometini in classifica.
Il match winner della gara è stato sicuramente l’attaccante classe 1989 Lorenzo Bianchini, che proprio nella gara precedente (quella di Arce) era rientrato dopo un infortunio muscolare molto antipatico, vale a dire uno strappo nella zona del flessore. «Abbiamo iniziato la gara con grande aggressività andando presto sul 2-0 con una mia rete e con il raddoppio di Poklacki. Poi su un infortunio difensivo l’Unipomezia è rientrato in partita e quell’episodio ci ha messo un po’ in difficoltà dal punto di vista mentale.
Poco dopo abbiamo subito il calcio di rigore che poteva valere il 2-2, rimanendo anche in dieci per il “rosso” a Ferrari. Per fortuna Cojocaru ha parato il successivo penalty, ma l’Unipomezia ha comunque pareggiato i conti nella ripresa. La svolta decisiva è arrivata subito dopo il gol del pari, quando siamo tornati ancora in vantaggio con la mia seconda rete personale». Una doppietta rigenerante per il Racing Club, ma anche per l’attaccante che era andato a bersaglio una sola volta col Serpentara a inizio stagione e poi si era dovuto fermare ai box. «Sono contento per me e per la squadra – dice Bianchini – Il Racing Club non merita la classifica attuale e nelle ultime partite non era stato nemmeno aiutato dagli episodi.
Sono convinto e mi auguro che questo gruppo si toglierà presto da quelle zone e che possa veleggiare verso una tranquilla salvezza». Nel prossimo turno il Racing giocherà sul campo del San Cesareo, attualmente penultimo e con un punto in meno degli ardeatini. «Qualche giornata fa sembrava una squadra già fuori dai giochi – avverte Bianchini -, invece sono vivi e stanno battagliando. Domenica ci sarà da sudare, ma noi dobbiamo assolutamente dare continuità al risultato ottenuto con l’Unipomezia».