Velletri, un detenuto di 70 anni minaccia il suicidio

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CRONACA – Un detenuto di 70 anni, rinchiuso nel carcere di Velletri, per reati contro il patrimonio e contro la persona, ha dato il via, forse suo malgrado, ad una protesta degli altri detenuti del braccio.

L’uomo, in cura da tempo per problemi di deambulazione, lo scorso sabato, intorno a mezzogiorno, vedendo che ancora non veniva sottoposto alla terapia quotidiana, ha prima iniziato a protestar verbalmente poi ha afferrato una lametta e si è praticato dei tagli alle braccia e alla pancia, poi si è puntato la lametta alla gola e ha minacciato di squarciarsela se non gli fosse stato consentito di parlare con la direttrice.

A quel punto i detenuti rinchiusi nelle celle hanno incominciato a sbattere contro le sbarre e a gridare, mentre quelli fuori delle celle staccavano le telecamere di sicurezza e sfondavano i vetri di alcune vetrate. La situazione stava per volgere al peggio, ma l’arrivo della direttrice, la dottoressa Iannantuono, assieme ad altri agenti di Polizia Penitenziaria ha riportato, anche se non senza fatica, la calma.

Sono infatti riusciti prima a far ragionare il 70enne e poi a sedare gli animi del braccio del carcere. L’uomo è stato immediatamente trasferito in infermeria per le cure del caso.

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