ATTUALITA’ – Castelli Romani, L’Associazione Equi Diritti, chiede spiegazioni su alcuni edifici costruiti in zona Parco Regionale.
“ Non abbiamo nulla contro lo sviluppo di un paese che, come Rocca Priora e altri comuni dei Castelli Romani, hanno a nostro avviso bisogno di incrementare la propria vocazione turistica, economica, sportiva e residenziale ma ci poniamo delle domande, dice Cristina Milani, presidente del comitato Equi Diritti.
Domande su come sia possibile che in un periodo in cui si fa un gran parlare di acquisizioni e demolizioni delle abitazioni in molti comuni dei Castelli di chi, oltre un decennio fa ha pagato una regolare sanatoria e per anni tasse e contributi comunali, possano sorgere nuove edificazioni a dispetto delle perplessità ambientalistiche di chi continua a ritenere la zona un Parco Regionale. Da circa un anno si stanno costruendo alcuni edifici lungo via Tuscolana, a ridosso dei Pratoni del Vivaro e del monte Tuscolo. La zona è protetta da vincoli, sebbene sia oggetto di proposta di una delle poche richieste di Variante Speciale (4 su 11) presentate in Regione da alcuni comuni.
Sono stati messi in vendita alcuni terreni come edificabili, terreni che allo stato edificabili non erano, continua la dinamica presidente Milani, è così sono sorti stabili, in zone protette. Da alcuni cartelli dei lavori era possibile leggere testualmente che erano lavori che riguardavano attività comunali “Farmacia”, in via Tuscolana, ed i cittadini tutti, compresi quelli che già allora lottavano per difendere dall’abbattimento la propria abitazione dalla demolizione se ne erano fatti una ragione, ma così non è stato.
Ci auspichiamo, come Associazione “Equi Diritti” che siano date dagli amministratori locali spiegazioni persuasive, non solo per noi cittadini in attesa di veder riconosciuti i nostri diritti ma anche per tutte quelle Istituzioni ed Enti, che da tempo hanno posto sotto una lente, il fenomeno dell’edificazione ai Castelli Romani “.
Comunicato stampa
