POLITICA – Con un’ordinanza il Commissario Straordinario Bruno Strati ha istituito il divieto di accattonaggio, con effetto immediato e fino al 30 ottobre 2017. Tale misura è volta alla tutela dei rapporti sociali, per porre rimedio alle situazioni di disagio provocate da persone dedite all’accattonaggio nell’area urbana.
L’ordinanza è quindi a tutela della collettività e, nel contempo, a sostegno delle persone disagiate costrette a mendicare, con impiego di minori e disabili. La Polizia Locale, qualora accerti la presenza di persone dedite all’accattonaggio, provvederà alla loro identificazione e segnalazione ai Servizi Sociali del Comune di Frascati.
Tali interventi consentiranno di porre in essere azioni finalizzate alla salvaguardia della dignità umana, verificando eventuali situazioni di sfruttamento da parte di individui senza scrupoli.
L’ordinanza riguarda tutto il territorio comunale, ed in particolare le aree prospicienti:
– la Cattedrale in Piazza San Pietro e gli altri luoghi di culto;
– gli ingressi degli esercizi commerciali e di pubblici esercizi;
– agli uffici pubblici e gli istituti bancari, compresi bancomat;
– le casse automatiche di aree di sosta o parcheggio e i relativi parcometri;
– le intersezioni stradali.