CULTURA – Nell’ambito de “I Concerti dell’Auditorium”, organizzati dall’associazione Colle Ionci, domenica 30 aprile alle ore ore 18:00 a Velletri, la pianista Alessandra Pompili eseguirà per la prima volta in Italia dodici brani di Fresken (Affreschi), una composizione di 24 brani che l’autore tedesco Martin Torp, ha scritto per lei e che si ispira direttamente al ciclo di Giotto nella Cappella di Scrovegni a Padova. La musica di Torp, è un “vedere attraverso la musica”, perché rapisce l’ascoltatore, comunicandogli il senso profondo della nascita, passione, morte e resurrezione di Gesù, e di uno dei cicli pittorici più importanti della storia dell’umanità.
Nel programma del concerto, che si terrà nell’Auditorium della Casa delle culture e della Musica (Pizza Trento e Trieste, Velletri), anche quattro brani di ispirazione sacra di Franz Liszt, l’autore ungherese che rivoluzionò nell’Ottocento la tecnica pianistica, del quale Alessandra Pompili è una delle maggiori interpreti in Europa e in particolare è l’unica che si dedica a questo tipo di repertorio. La Via Crucis di Liszt, infatti, una meditazione struggente e intensa, è l’unica opera per pianoforte solo che sia mai stata dedicata alle ultime ore di vita di Gesù.
Alessandra Pompili, vive in Inghilterra e come concertista si è esibita in Italia, Gran Bretagna, Ungheria, Islanda e negli USA, per importanti enti musicali ed all’interno di prestigiose manifestazioni, con successo di pubblico e critica. Accanto al repertorio tradizionale, si è interessata alla divulgazione delle composizioni di Sergio Calligaris ed Alan Hovhaness, spesso presentandole in prima esecuzione o prima incisione assoluta. Soprattutto si è interessata della musica d’ispirazione religiosa per pianoforte solo: sua l’esecuzione della Via Crucis di Franz Liszt, registrata dal vivo dalla Radio Vaticana, selezionata dalla European Broadcasting Union (EBU) per il Music Day for Holy Week and Easter 2013 e trasmessa da una quindicina di emittenti europee. Dal 2006 incide stabilmente come solista per Radio Vaticana. Il suo primo recital è stato inviato alla EBU e richiesto da emittenti in Austria, Romania, Corea ed Australia. Dal 2009 collabora con la stessa emittente anche nella produzione di programmi musicali di carattere monografico (Hovhaness, Liszt e Rota).
