CRONACA – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale Latina grazie alle intercettazioni telefoniche, ad appostamenti e pedinamenti ha ottenuto elementi probatori tali da permettere di eseguire due perquisizioni domiciliari e tre provvedimenti di custodia cautelare, di cui due in carcere ed uno ai domiciliari, nei confronti di tre cittadini italiani ritenuti responsabili del reato di usura ed estorsione.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina e condotte dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Latina hanno accertato che F.B. di anni 42, F.M. di anni 41 e B.D.R. di anni 40, tutti residenti a Cisterna di Latina, due dei quali pregiudicati con reati specifici, negli ultimi 2 anni sono riusciti ad estorcere ad un imprenditore di Velletri oltre 165.000,00 euro ed un orologio Rolex, a fronte di un prestito di euro 32.000,00.
Gli usurai, approfittando delle difficoltà finanziarie in cui versava la vittima, concedevano dei prestiti a tassi d’interesse che in alcuni casi superava il 90% del prestito. Il “modus operandi” era studiato in modo da non impedire alla vittima di affrancarsi del debito contratto, ma allo stesso tempo gli usurai pur utilizzando metodi intimidatori, si mostravano sempre disponibili ad elargire ulteriori somme di denaro a fronte di richieste d’interessi crescenti in caso di pagamenti ritardati. Le operazioni di perquisizioni personali, nonché delle abitazioni sono scattate nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 4 maggio.