CRONACA – Il Direttore Generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, ha emesso un comunicato stampa riguardante i controlli effettuati presso la ditta di stoccaggio di rifiuti Eco X di Pomezia, andata distrutta dall’incendio, sviluppatosi ieri mattina (venerdì 5 maggio) e ancora in corso, anche se del tutto domato. Secondo il comunicato, è stato effettuato un tempestivo sopralluogo da parte del Dipartimento di Prevenzione presso il sito e gli insediamenti limitrofi, constatando l’assenza di feriti tra il personale della ditta. L’Arpa Lazio ha subito posizionato le centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria.
E’ stata immediatamente attivata, presso la Direzione Generale, un’unità di coordinamento per garantire ogni azione necessaria alla tutela della salute della popolazione e per assicurare anche la tutela degli animali.
Ritenendo possibile la presenza di coperture in cemento amianto sui capannoni dell’impianto, è stato richiesto ad ARPA Lazio di acquisire ulteriori campioni per controllare che fibre di amianto si possano essere disperse in aria, in che misura e in quale estensione territoriale.
Contestualmente è stato contattato il Centro Regionale Amianto della ASL VT per concordare l’analisi dei campioni ed eventuali ulteriori accertamenti da effettuare.
Sono stati contattati più volte nell’arco della giornata i P.S. della Casa di Cura Sant’Anna di Pomezia e degli Ospedali di Anzio e di Albano per sincerarsi della situazione; sino alle ore 18:00 non ci sono state segnalazioni di pazienti che lamentassero sintomatologia ricollegabile all’accaduto
Sono stati potenziati, a titolo cautelativo, gli organici dei Pronto Soccorso degli Ospedali di Anzio e di Albano, con il coinvolgimento anche della Casa di Cura S. Anna di Pomezia. Sul sito web della ASL Roma 6 (www.aslroma6.it), nella sezione “Informazioni”, sono pubblicate le precauzioni ed i consigli per la popolazione delle zone interessate.