RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Dopo l’apertura del secondo tratto della tangenziale Appia Bis nel comune di Albano Laziale, i cittadini esasperati dall’esposizione ad un eccessivo livello di rumore provocato dal traffico del nuovo tratto della tangenziale, si sono organizzati e hanno iniziato a chiedere informazioni all’Amministrazione Comunale sulle iniziative che quest’ultima intende intraprendere per risolvere il problema causato agli incolpevoli cittadini che abitano a ridosso del tratto di strada interessato.
Come prima azione hanno scritto diverse lettere al Sindaco Nicola Marini, ma visto che da parte di quest’ultimo non c’è stata alcuna risposta, il Comitato di Quartiere Miramare insieme ai cittadini hanno indetto due assemblee pubbliche per proporre iniziative concrete al fine di risolvere il problema dell’eccessiva rumorosità della strada. Per sensibilizzare l’Amministrazione ad avere una risposta sul tema, il Comitato di Quartiere ha organizzato una raccolta firme. Sono state raccolte 243 firme che sono state protocollate in data 23 gennaio 2017. Anche questa richiesta, pur essendo una richiesta ufficiale, è rimasta “lettera morta”.
A questo punto, non avendo altri mezzi per poter interloquire con gli amministratori, i cittadini hanno deciso di presentarsi numerosi al Consiglio Comunale del 18 Aprile per avere udienza con il Sindaco e risposte sulle azioni intraprese dal Comune per riparare ai disagi e sulle future azioni che l’Amministrazione intende portare avanti sul tema. Una delegazione composta da più di cinquanta cittadini si è presentata a Palazzo Savelli durante il Consiglio Comunale e in maniera assolutamente civile ha ottenuto una sospensiva del Consiglio e il Sindaco ha acconsentito di dialogare con la delegazione per fornire le risposte che fino a quel momento aveva negato.
Durante l’incontro, il Presidente del Comitato di Quartiere Paolo Zonetti ha introdotto l’argomento ribadendo che le richieste più volte sottoposte al Sindaco erano quelle di indire una Conferenza dei Servizi nella quale il Comitato e rappresentanti dei residenti avessero potuto esplicare in dettaglio le problematiche e conoscere tempi e modi sulla volontà di risolverle. A seguire ci sono stati una serie di interventi spontanei dei cittadini nei quali erano contenute proposte concrete, interessanti e risolutive.
Il Sindaco ha riferito che, al corrente della problematica, una Conferenza dei Servizi con il gestore della Tangenziale (Astral) la società costruttrice e la direzione lavori non sarebbe stata accettata (in ogni caso non l’ha chiesta) e che in sede comunale le procedure erano già state avviate su tre tematiche in particolare : – ARPA Lazio: Chiesta la misurazione della rumorosità causata dai veicoli che percorrono il tratto di strada interessata. – ASTRAL: Per verificare se i fondi disponibili per la tangenziale possono essere utilizzati per installare barriere anti rumore ed anti inquinamento. – Prefettura: Per autorizzare l’installazione di dispositivi per il controllo della velocità nel nuovo tratto della Tangenziale.
Per quanto riguarda ARPA Lazio, evidentemente la richiesta è stata effettuata pochissimi giorni prima della visita in Consiglio in quanto proprio ARPA Lazio ha risposto alla richiesta di accesso formulata dal CdQ Miramare proprio nella mattina di martedì 18 Aprile facendo presente che non ha effettuato e non ha ricevuto nessuna richiesta di misurazione per il tratto di strada indicato. Evidentemente la richiesta era stata fatta pochissimi giorni prima e non da tanto come qualcuno sosteneva.
A conclusione dell’incontro i cittadini hanno recepito l’impegno preso dal Sindaco a intraprendere iniziative che siano in grado di risolvere i problemi in questione e hanno chiesto un impegno formale nel dare comunicazione direttamente al Comitato di Quartiere sull’andamento delle risposte che via via arriveranno, sempre auspicando però la formazione di un tavolo tecnico al quale una delegazione di cittadini possa conoscere nel dettaglio le decisioni. I cittadini ringraziano il Sindaco per gli impegni presi e si aspettano, come promesso dal primo cittadino, di avere notizie entro la seconda metà del mese di maggio sullo stato di avanzamento di tali iniziative e qualora non ci fossero, sono decisi a intraprendere nuove forme di sollecitazione nei confronti dei propri rappresentanti.
Direttivo del Comitato di Quartiere Miramare