ATTUALITA’ – In mostra la “Sacra Nemora” la Cultura del Sacro nei contesti dei Santuari pagani in area dei Castelli Romani, numerosi rinvenimenti archeologici e oggetti sacri recuperati dalla Guardia di Finanza.
“Il progetto della manifestazione, ha detto il sindaco Luigi Galieti è il frutto della sinergia tra l’Amministrazione Comunale con il suo Museo Civico, la Soprintendenza per l’Archeologia – Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, e il Gruppo Tutela Beni e Servizi della Guardia di Finanza di Roma, nata con l’intento di far conoscere le importanti attività di tutela e valorizzazione, dal punto di vista storico-archeologico, messe in atto in area Albana e trova perfetta consonanza con tematiche e contenuti presentati dagli enti di tutela e ricerca a livello nazionale”.
Attraverso la collaborazione messa in atto fra i comuni, le istituzioni museali coinvolte il Sistema Museale Museum gran tour, la Città Metropolitana di Roma Capitale, il Dipartimento di Chimica dell’Università di Roma Tre, lo studio di architettura Strati, il Centro Ricerche Speleo – Archeologiche Sotterranei di Roma, il Gruppo Archeologico G.A.A.L.N.A., si sta cercando di sviluppare un circuito culturale che si articola fra siti di eccellenza archeologica distribuiti nell’area sud dei Castelli Romani.
“Il tema è incentrato alla cultura del sacro: alle testimonianze dei riti e all’architettura sacrale nel particolare contesto dei santuari albani, ha detto l’archeologo Luca Attenni, direttore del Museo lanuvino, si articola tra i locali dell’exAntiquarium Comunale (allestiti ex novo per l’occasione), la Sala delle Colonne al pianterreno della suggestiva Villa Sforza Cesarini, e l’antico Portico degli Antonini situato nell’area archeologica pertinente al versante occidentale del santuario di Giunone Sospita, dove sono stati fatti i lavori di scavo e ricerca in questi ultimi anni “.
Dopo i saluti istituzionali da parte delle autorità intervenute ; Guardia Finanza Velletri e Roma Gruppo Tutela Beni, presenti il capitano Graziano Rubino e il colonnello Luigi Smurra, la dottoressa Giuseppina Ghini della Soprintendenza ai beni culturali e altri autorevoli relatori, c’è stata una visita guidata gratuita nei vari settori della mostra a cura del Museo civico Lanuvino e del Gruppo Archeologico G.A.A.L.N.A. non è mancato il riferimento al passato e un accenno storico curati dall’Associazione locale Lanuvium S.P.Q.L. che ha rappresentato in costume con alcune volontarie del posto alcune tipiche scene di epoca romana.
mostra che si concluderà il 31 Ottobre 2017