CRONACA – La notizia della rapina perpetrata nella Chiesa di San Carlo Borromeo di Latina da due malviventi che hanno legato ad una sedia ed imbavagliato il parroco don Giancarlo Masci, ha destato forte rammarico e preoccupazione a Cisterna. Solo lo scorso 8 ottobre, infatti, la comunità di Cisterna aveva salutato con grande affetto e calore don Giancarlo, parroco per ben 27 anni della Chiesa di S. Maria Assunta, la più importante di Cisterna. Trasferito a Latina da pochi giorni, don Giancarlo ha dovuto subire questa brutta avventura per un bottino di 5 mila euro circa che i malviventi, fuggiti senza lasciare tracce, hanno sottratto alla chiesa.
Un brutto crimine, avvenuto nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 ottobre, e la cui notizia si è diffusa rapidamente nella sua Cisterna, dove ha destato, come dicevamo, forte disapprovazione e grande preoccupazione.
“Con grande rammarico – ha commentato ieri il Sindaco di Cisterna, Antonello Merolla – ho appreso della disavventura accaduta a don Giancarlo a poche settimane dalla presa in carico della parrocchia di San Carlo Borromeo a Latina. Voglio esprimere la più ampia solidarietà e vicinanza al caro don Giancarlo, a nome mio, dell’amministrazione comunale e credo di poterlo fare anche a nome della città”.
“E’ un atto da condannare – ha proseguito Merolla – anche perché siamo di fronte ad episodi di cronaca che si ripropongono in modo sempre più frequente e che oramai sembrano non risparmiare più nessuna città e nessuna categoria. Per altro giunge in un momento certamente non facile per don Giancarlo, impegnato nella riorganizzazione della sua missione di parroco a Latina. L’augurio è che possa superare senza conseguenze questa vicenda traumatica tornando ad essere pienamente un’importante guida spirituale per la sua nuova comunità come lo è stato per la nostra”.
Don Giancarlo infatti è stato un punto di riferimento non solo religioso ma anche sociale e culturale per Cisterna; sempre presente nei momenti felici, come il suo 25° anniversario o la visita delle spoglie di S.Maria Goretti, la sacra rappresentazione del Venerdì Santo, così come in quelli dolorosi durante i quali ha dato sostegno e speranza a tutta la città.
Anche da parte della nostra Redazione un caloroso abbraccio a don Giancarlo.