CRONACA – È stata probabilmente una fuga di gas a generare l’esplosione che, ieri pomeriggio, ha causato l’incendio di una villetta a Nemi. L’abitazione, che fa parte del consorzio “Le ville di Nemi”, era stata interessata in mattinata da alcuni lavori termoidraulici, finalizzati all’allaccio al gas metano.
Proprio in questa direzione si stanno muovendo gli accertamenti di Vigili del fuoco e Polizia locale di Genzano e Nemi, giunti tempestivamente sul posto dopo lo scoppio insieme a diverse ambulanze.
L’immobile è stato infatti posto sotto sequestro e dichiarato inagibile. Le fiamme hanno devastato gli ambienti al piano terra e danneggiato quelli al piano superiore. La Procura di Velletri ha disposto ora l’intervento di periti, che dovranno accertare se lo scoppio possa essere legato ai lavori eseguiti poche ore prima.
In casa, al momento dell’incidente, era presente soltanto un 30enne che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe acceso il gas in cucina, causando l’esplosione e il successivo incendio. Il ragazzo, fortunatamente, è riuscito a uscire dalla villetta, riportando solo uno shock e una lieve intossicazione.
Lorenzo Mattia Nespoli