POLITICA – Si è conclusa definitivamente la chiamata alle urne che quest’anno ha interessato oltre mille Comuni d’Italia. Dopo il turno di domenica 11 giugno, ieri, domenica 25, è stata la volta dei ballottaggi. In sospeso, nelle nostre zone, i risultati di Frascati, Grottaferrata e Ardea.
Nei due centri castellani, le preferenze espresse domenica 11 hanno fatto registrare una chiara tendenza alla riconferma di schieramenti “tradizionali”, non anti-politici, diversamente da quanto è accaduto durante le consultazioni del 2016.
A Frascati, infatti, si sono sfidati Raffaele Pagnozzi e Roberto Mastrosanti, entrambi rappresentanti di coalizioni allargate di centrosinistra. Fra i due, gli elettori hanno scelto Mastrosanti, che ha ottenuto il 53,62 % dei voti contro il 46,38 di Pagnozzi. Molto bassa l’affluenza, che si è attestata intorno al 45%.
Luciano Andreotti è invece il nuovo Primo cittadino di Grottaferrata. Per lui, sostenuto da varie liste civiche, il 55,16% delle preferenze e circa 600 voti in più dello sfidante Stefano Bertuzzi, fermo al 44,84%. Anche a Grottaferrata, la percentuale dei votanti che si sono recati alle urne ha fatto registrare cifre al ribasso, con il 37,3%.
Diversa la situazione ad Ardea. Nella Provincia di Roma, è stato uno dei due Comuni – insieme a Guidonia – dove il Movimento 5 stelle ha guadagnato il ballottaggio. Con un’affluenza del 39,56%, il pentastellato Mario Savarese è riuscito nell’impresa ed è stato eletto Sindaco con il 62,80% delle preferenze. Battuto Alfredo Cugini – sostenuto da una larga coalizione di liste civiche – che si è fermato al 37,20 %.
Lorenzo Mattia Nespoli