ATTUALITA’ – È entrata nella fase operativa la riprogettazione della rete dei laboratori sanitari facenti capo alla Asl Roma 6. L’obiettivo, secondo quanto dichiarato dal Direttore generale dell’Azienda Narciso Mostarda, sarà quello di garantire ai cittadini migliori livelli di assistenza, potenziando i servizi offerti.
La riorganizzazione dei laboratori, in questo senso, rappresenta uno dei passi necessari da compiere prima dell’apertura del nuovo Ospedale dei Castelli. Accuratezza dei referti e risparmio sugli sprechi sono due ulteriori concetti – chiave su cui la Asl ha posto l’accento.
Si tratta infatti di due obiettivi strettamente legati fra loro. «Una rete di laboratori – ha dichiarato Mostarda in un comunicato – assicura e garantisce a tutti i cittadini livelli essenziali di assistenza, accresce la qualità e l’accuratezza degli esami, aumenta l’offerta delle prestazioni, riduce i tempi di consegna dei referti e consente di risparmiare risorse, che saranno utilmente ricollocate in azioni di miglioramento dei servizi sanitari».
La riorganizzazione, poi, secondo Mostarda, non comporterà la chiusura del laboratorio di Anzio, struttura essenziale «che continuerà a garantire i servizi per le urgenze». Il rinnovamento della Asl, infine, passerà anche attraverso il coinvolgimento dei vari Amministratori locali, in un percorso di «scambio e condivisione» che, per il Dg dell’Azienda sanitaria, rappresenta «una priorità assoluta».
Lorenzo Mattia Nespoli
