CRONACA – Ventuno persone sono state arrestate questa mattina all’alba per spaccio di droga. Gli agenti del Commissariato di Anzio hanno seguito un’indagine complessa soprattutto per cercare di arrivare al legame che teneva assieme le persone.
A capo del gruppo, che si muoveva sul territorio fra Ardea, Tor San Lorenzo, Lido dei Pini ed Anzio, un uomo residente ad Ardea detto “il Catena” (che ha dato il nome all’operazione di Polizia, ndr) che coadiuvato dalla figlia e dal genero, da un cognato e dalla moglie di quest’ultimo “gestiva” un gruppo di pusher che vendevano droga in una maniera tutta particolare. Dalle intercettazioni e dagli appostamenti è emerso che i turni di vendita delle dosi era diviso in tre nell’arco delle 24 ore.
Non usavano cellulari personali ma telefoni in uso alla banda che venivano consegnati ai pusher che di volta in volta cambiavano turno. La droga non l’avevano mai con sè ma la prelevavano da posti prestabiliti che di volta in volta cambiavano. L’indagine è durata quasi due anni e ha permesso di sgominare una banda che spacciava cocaina pura su tutto il litorale, spaccio che ha fruttato circa 900 mila euro in un anno.