POLITICA – Poche settimane fa il D.A.P. (Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria) ha emanato un provvedimento di rientro in sede di appartenenza di ben 19 unità di Polizia Penitenziaria distaccate da anni presso la Casa Circondariale di Velletri per sopperire la forte mancanza di personale.
Immediato l’ intervento dei sindacalisti Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda e Ciro Borrelli che appena appreso del provvedimento esecutivo emanato dal D.A.P. hanno scritto al Provveditore dell’ Amministrazione Penitenziaria per il Lazio – Abruzzo e Molise chiedendo di sensibilizzare al più presto possibile il Capo del Personale al fine di revocare il provvedimento in questione e di conseguenza prorogare il distacco alle 19 unità di Polizia Penitenziaria.
Inoltre Olanda e Borrelli hanno sensibilizzato una delle più alte cariche del Sindacato Ugl (Unione Generale del Lavoro) Claudio Durigon , attualmente designato come Responsabile del Dipartimento Lavoro della Lega e candidato nel Collegio della Camera dei Deputati per il Lazio – Frosinone e Latina per rafforzare la collaborazione sul tema del lavoro che vedrà Lega e Ugl protagonisti della prossima squadra di governo del Paese. Attualmente nel penitenziario di Velletri sono ristretti 558 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 411 posti letto, i poliziotti previsti dovevano essere 281, invece allo stato attuale ne sono 204 con una forte carenza di 77.
Al danno si aggiunge la beffa – continuano i sindacalisti – il rientro in sede del personale distaccato va ad aggravare ulteriormente la situazione mettendo in serie difficoltà la gestione del penitenziario. Basta! – commentano i sindacalisti Olanda e Borrelli – le Istituzioni devono immediatamente prendere seri ed urgenti provvedimenti sul caso, Claudio Durigon impegnerà le sue forze insieme al Leader della Lega Matteo Salvini al fine di trovare una soluzione al problema, considerando che siamo stati amministrati ed abbandonati da un Governo risultato assente fino ad oggi.
Auspichiamo che il Provveditore dell’ Amministrazione Penitenziaria per il Lazio – Abruzzo e Molise sensibilizza al più presto il Capo del Personale allo scopo di accogliere la nostra richiesta. Non escludiamo – concludono Olanda e Borrelli – di intraprendere forme di protesta qualora non si otterranno risposte concrete e risolutive al problema esposto.
Comunicato stampa