CRONACA – Tre gli uomini sono stati arrestati dopo aver rubato un apparecchio per il cambio monete di una slot a Colleferro; circa 4 mila euro il bottino.
E’ stato grazie al dispositivo di localizzazione GPS, che gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Colleferro sono riusciti ad individuare l’esatta posizione della refurtiva: un’abitazione privata. Ad aprire la porta di casa una donna che, alla richiesta dei poliziotti, ha riferito di vivere con il figlio, uscito in auto da poco con un suo amico.
Quando quest’ultimo è tornato a casa, sono bastate alcune domande degli investigatori per far confessare l’uomo che, autore del furto, ha indicato il nascondiglio del malloppo: un locale posto nel retro della palazzina dove, dietro alcuni pannelli in lamiera, gli agenti hanno rinvenuto l’apparecchio. Aperto con un frullino elettrico e completamente svuotato del denaro, successivamente ritrovato all’interno di un secchio in plastica, contenente numerose monete da 2 euro pari a 2.450 euro.
Rintracciato anche il complice, che ha cercato di negare il fatto fino a quando, messo alle strette dai poliziotti, ha consegnato circa 260 euro, parte del bottino ricevuto per il lavoro svolto: mettere a disposizione la sua macchina ed aiutare a scaricare l’apparecchio.
La parte mancante dei soldi, 650 euro, è stata rinvenuta in via Fontana Bracchi, dietro un gabbiotto del contatore del gas, poggiata sull’erba. Accompagnati negli uffici di Polizia per la redazione degli atti, P.R., con numerosi precedenti di polizia, e S.V., entrambi di Colleferro, rispettivamente di 46 e 26 anni, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.