ATTUALITA’ – Sono iniziati in via Enrico Fermi i lavori per la realizzazione di una delle opere fondamentali per fare uscire Frascati dalla crisi idrica. Si tratta di un nuovo acquedotto che va ad integrare il sistema idrico cittadino con una derivazione dall’VIII Sifone, la tratta dell’Acqua Marcia che va da via di Mola Cavona a Santa Palomba.
L’opera è in pratica una derivazione del diametro di 400mm, che dalla condotta di via di Vermicino arriva fino alla vasca posta all’incrocio tra via Sebastiani e via Casal di Mario. Quest’ultima, dotata di un impianto di pompaggio, alimenterà con una portata di 70lt/sec il serbatoio di Vigna Ferri, di cui è previsto peraltro l’ampliamento da 500 a 3000 litri. Tutto il nuovo sistema è dimensionato per servire circa 22.000 abitanti e il costo complessivo è di circa 5 milioni e 200 mila euro.
«L’opera era stata progettata da tempo, ma ha avuto una decisa accelerazione grazie soprattutto all’intervento di questa Amministrazione, che è sempre stata presente ai tavoli indetti da ACEA e ha fatto pressione perché i lavori venissero portati a termine entro l’estate – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. L’obiettivo è quello di evitare nuove crisi idriche e disagi per cittadini come quelle vissute la scorsa estate. Ringrazio per questo i vertici di Acea Ato 2 e il nuovo Presidente Sandro Cecili, che ha dimostrato attenzione e sensibilità nei confronti del nostro territorio. Ringrazio anche il Consigliere Gelindo Forlini, che con costanza e professionalità segue i rapporti con Acea».
«Il nuovo acquedotto alleggerirà il sistema idrico della Doganella, portando benefici anche ai i comuni dei Castelli Romani – dichiara il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici Gelindo Forlini -. L’inizio dei lavori è una grande notizia per Frascati, ma non va dimenticato quanto ha già fatto Acea Ato 2 in questi mesi. Sempre dietro nostra sollecitazione, per far fronte ai problemi di carenza idrica irrisolti da anni, ha realizzato i bypass in via del Frantoio Romano e nella parte alta del Consorzio del Piscaro, oltre a dare esecuzione al progetto del nuovo tratto di acquedotto di via Bernaschi (400ml), la cui realizzazione è prevista nel secondo trimestre di quest’anno».
Il nuovo acquedotto porterà ai cittadini di Frascati un doppio beneficio: oltre al miglioramento del servizio idrico, tutte le strade attraversate dall’acquedotto e interessate dai lavori saranno completamente riasfaltate e ripristinate, a costo zero per le casse del comune di Frascati.
Il quadro degli investimenti di Acea sul nostro territorio, che riguardano opere strategiche e che l’Amministrazione comunale sta monitorato con attenzione, non si ferma all’VIII Sifone. In totale gli investimenti impegnati ammontano a circa 18 milioni di euro e riguardano anche: 1) la ristrutturazione ed il potenziamento del cosiddetto “Bunker”, il serbatoio principale che alimenta il sistema idrico di Frascati; 2) lo “SNAN F4-F6-F7” (acronimo di scarico non a norma) termine tecnico per indicare l’opera di risanamento del quadrante urbano di Frascati centro e di Cocciano inerente lo smaltimento delle acque reflue, con la realizzazione del tubo ponte sull’autostrada A1.
Opera di primaria importanza che ha consentito a Frascati di uscire dalla procedura di messa in mora dell’Unione Europea; 3) lo “SNAN F2” riguardante i lavori di allestimento del gruppo di sollevamento in via Sebastiani a Macchia dello Sterparo, opera di risanamento che consegnerà gli scarichi provenienti dal centro di Frascati alla stazione di sollevamento di via Sebastiani, sgravando la rete mista di via Enrico Fermi in sofferenza quando si verificano intense precipitazioni metereologiche.