Gli amici de “La Notizia Oggi” ci hanno chiesto di dare qualche consiglio ai loro lettori sui locali dei Castelli Romani dove andare a mangiare nel fine settimana e noi, armati di forchetta e coltello, non abbiamo saputo dire di no. Per saziare la nostra fame di “conoscenza”, abbiamo quindi deciso di iniziare questa rubrica da Albano Laziale.
Dimenticavamo di presentarci, siamo Crick e Cracko, “fratelli di pancia” e di cucina; ci piace molto cucinare ma preferiamo di gran lunga mangiare.
Nel tempo imparerete a conoscerci, per adesso cominciamo dallo scoprire un locale molto carino e gustoso che si trova, come dicevamo, ad Albano: “Il Panzotto”.
È un locale piccolino ma molto ben curato, adatto sia per una cena fra amici, che per una serata romantica, non ha il tipico arredamento della trattoria, ma è più ricercato, ed aiuta il commensale a sentirsi a casa. La famiglia che gestisce il locale vi aiuterà ad entrare nel loro modo di intendere la gastronomia e la ristorazione che ha nella genuinità dei prodotti la sua caratteristica principale: usano solo olio dei loro uliveti, le uova delle loro galline, le “girls”, e niente prodotti surgelati ma solo di stagione.
Si sono fatti conoscere nel tempo, anche per essere uno dei pochi ristoranti in zona specializzati nella classica “T-bone”, la bisteccona americana (buonissima) che noi, spaventati dalla fama e dalla descrizione dei ristoratori, abbiamo diviso in due anche se saremmo stati capaci di mangiarne tranquillamente una a testa. Consigliamo la cottura al sangue, con retrogusto di muggito. Già, siamo carnivori convinti… scusateci lettori vegetariani.
Ma andiamo con ordine. Gli antipasti sono deliziosi, forse un po’ piccoline le porzioni per noi dalla fame atavica, e preparati tutti con sapienza, cura e passione. Spiccano la parmigianina di melanzane e il tortino di patate con fonduta di pecorino ma anche le patate al cartoccio cacio e pepe hanno un loro grande perché.
I primi sono tutti particolari e spaziano nella cultura gastronomica italiana. Noi, per semplice preferenza personale, abbiamo assaggiato la Gricia e le fettuccine con guanciale, che dire, ottime e abbondanti.
Sui secondi abbiamo già detto, sì, certo, ce ne sono diversi, c’è anche una caponatina niente male per chi non amasse la carne ma, ripetiamo, c’è la T-bone. Che altro vi serve? Ah, giusto, i contorni. Forse sono l’unica pecca del ristorante. Niente di originale, le solite patate al forno, verdure di stagione, misticanza. Insomma, la fantasia si ferma ai secondi o, meglio, dai secondi salta direttamente ai dolci, quelli sì particolari e molto, molto buoni. Così per una sera potete evitare di mettervi in fila come pecorelle per il tiramisù di Pompi (al “Panzotto” lo fanno molto meglio).
Siamo andati via da questo ristorante convinti di tornarci, soprattutto per la genuina passione per il cibo che si respira. Cibo che non è solo servito ma anche ben illustrato, con un rapporto tra avventore e proprietario come lo si poteva vivere in un’antica osteria.
Una nota extra-culinaria: al Panzotto potete portare un libro che avete già letto e lasciarlo nella loro libreria, in cambio ne potrete prendere uno a vostra scelta. Un’idea molto carina per gli amanti della lettura.
Vi auguriamo un buon fine settimana e se andate al “Panzotto” fateci sapere se vi siete trovati bene come noi. Ci ritroveremo venerdì prossimo qui, su La Notizia Oggi, con un nuovo ristorante da scoprire insieme. Se avete qualche suggerimento da darci potete scriverci una mail a redazione@lanotiziaoggi.it ma, per favore, indicateci solo posti dove si mangia molto e bene.
La scheda
Nome: Ristorante “Il Panzotto”
Indirizzo: Via del Collegio Nazareno, 14 (Traversa di via A. De Gasperi), Albano Laziale
Contatti: Tel: 06 93269686 – Sito web: www.ilpanzottoristorante.it e su Facebook
Fascia di prezzo: euro 15,00 – 30,00 (vini esclusi)
Il nostro voto: 4 “Cicciochef” su 5