POLITICA – «L’otto maggio è stata una data fondamentale per chiudere l’emergenza idrica di Frascati – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. In Consiglio Comunale sono stati approvati due atti fondamentali, per completare la realizzazione del nuovo acquedotto di Frascati prima della prossima estate, prima cioè di nuove possibili crisi idriche, e per completare una delle grandi opere del risanamento ambientale di Frascati, lo SNAN F2, la nuova rete fognaria che allaccerà una parte del centro di Frascati al depuratore di Roma Est».
L’Aula Consiliare ha approvato all’unanimità la variante del progetto denominato “Alimentazione integrativa del sistema idrico di Frascati dall’VIII Sifone”. La modifica si è resa necessaria perché il progetto originario presentava criticità dovute alla presenza dei sottoservizi su via Enrico Fermi e a ridotti spazi per eseguire le lavorazioni. Queste criticità hanno ritardato l’inizio lavori e la stessa realizzazione delle opere. Con l’approvazione della variante i lavori potranno riprendere e proseguire questa volta con tempi certi e rapidi.
L’altro importante punto all’Ordine del Giorno e approvato dal Consiglio Comunale è la concessione in uso all’Enel Distribuzione Spa di un locale per allestire la cabina elettrica necessaria ad alimentare le due grandi opere in realizzazione su questo settore urbano l’VIII SIFONE e lo SNAN F2.
«Solo 10 mesi fa, al momento del nostro insediamento, non avevamo risposte per i cittadini sottoposti alla turnazione idrica e alla mancanza di acqua quasi giornaliera oggi, invece, siamo di fronte a delle certezze: il nuovo acquedotto in costruzione su via Enrico Fermi; la ristrutturazione del serbatoio idrico principale della Città, il cosiddetto “Bunker”; la realizzazione di un nuovo serbatoio nel comprensorio di Vigna Ferri; la realizzazione di un nuovo acquedotto in via Berneschi, i cui lavori inizieranno entro fine mese – dichiara il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici Gelindo Forlini -. È il frutto di un lungo lavoro, anche diplomatico, con i vertici di Acea Ato 2 che ha portato a focalizzare l’attenzione sulle annose problematiche di questa parte del territorio e che, una volta che saranno definitivamente risolte, porterà benefici anche ai comuni limitrofi».
Oltre a queste opere, non va dimenticato quanto è stato avviato in questi mesi sul risanamento igienico sanitario del territorio di Frascati: lo SNAN F4 che riguarda il completamento dello scarico fognario di Cocciano e del settore Nord-Est di Frascati centro. Sono infatti in corso di realizzazione l’attraversamento dell’A1 in corrispondenza del quartiere di Cisternole. Il già menzionato SNAN F2 con il completamento dello scarico fognario del settore Nord-Ovest di Frascati che permetterà di risolvere il fenomeno del sollevamento dei chiusini su via Enrico Fermi durante le precipitazioni meteoriche. La nuova fognatura di via Casinovi in corso di realizzazione a Macchia Alta. La regimentazione delle acque meteoriche in località Macchia dello Sterparo, i cui lavori sono finalizzati a risolvere i problemi di allagamento da acque meteoriche dell’area abitata tra via Giammarioli e via Macchia dello Sterparo.
«Nuovi benefici deriveranno dall’attuazione delle dorsali due dorsali SNAN – conclude il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. Sono infatti in progettazione una serie di rami fognari secondari come quelli Macchia Alta e di colle Pizzuto Alta ed è allo studio la realizzazione di nuovi tratti. In questi 10 mesi nello specifico settore si sono acquisiti risultati impensabili frutto del lavoro del Consigliere delegato ai Lavori Pubblici Gelindo Forlini, dell’Ufficio Tecnico e delle strutture dell’ACEA ATO 2, con le quali è stata avviata una collaborazione mai riscontrata prima, che si sta concretizzando in opere visibili nella città».