Arrestate 6 persone per usura. Minacce anche con siringhe infette a chi non pagava

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CRONACA – Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato sei persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione, esercizio abusivo di attività finanziaria e spaccio di sostanze stupefacenti.

I sei, organizzati u un gruppo criminale hanno prestato  soldi ad almeno 4 soggetti, tra cui due commercianti, utilizzando metodi estorsivi per farsi consegnare il denaro prestato.

Le indagini hanno consentito di accertare come due fratelli, entrambi arrestati, residenti nella zona di Tor Vergata, a partire dal 2012 avevano elargito dei prestiti usurari nei confronti di un commerciante al quale erano stati applicati tassi variabili dal 15 al 20 per cento mensili.

L’attività investigativa, condotta con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientale ha fatto emergere lo stato di ansia e soggezione di uno dei commercianti che, preoccupato delle possibili conseguenze dei mancati pagamenti, continuava a pagare notevoli importi, ben oltre il capitale finanziato, in realtà moltiplicato. All’uomo gli è stata sottratta anche la propria autovettura con lo scopo di convincerlo a corrispondere quanto richiesto dagli usurai.

Una secondo commerciante è stato oggetto di diverse minacce e di un vero e proprio raid, organizzato all’interno della sua attività commerciale, nel corso del quale due degli arrestati, al fine di convincerlo a consegnare quanto dovuto, hanno rubato parte della merce del negozio.

Il metodo delle minacce è stato anche utilizzato dagli arrestati nei confronti di un operaio il quale, dopo aver ricevuto il prestito, non era riuscito a restituire quanto pattuito. L’uomo è stato picchiato da uno degli indagati con una mazza da golf e più volte minacciato di essere infilzato con una siringa infetta di AIDS se non avesse restituito i soldi e gli interessi.

Nel corso delle indagini sono state riscontrate anche vendite di droga da parte di un soggetto che operava per conto di uno degli usurai arrestati. In particolare, sono state riscontrate vendite di cocaina ad un sottufficiale della Guardia di Finanza in servizio, all’epoca dei fatti, presso il Comando Generale del Corpo e oggi arrestato.

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