POLITICA – Dopo una lunga e difficile campagna elettorale che, al primo turno, ha visto ben sette candidati alla carica di Primo Cittadino, si è concluso con oggi l’iter elettorale per la scelta del nuovo Sindaco di Velletri.
Come annunciato in anteprima sulla nostra pagina Facebook, a spuntarla è stato Orlando Pocci, già avanti al primo turno, su Giorgio Greci con il 54% circa contro il 45% circa e oltre 2mila voti di distacco. Il candidato del centrosinistra, già Assessore ai Lavori Pubblici nella giunta Servadio, è riuscito a consolidare i voti del primo turno e ad aumentarli, nonostante Greci contasse su ben nove liste più una decima, quella di Paolo Felci, aggiuntasi per il ballottaggio.
Le prime parole del neo Sindaco Orlando Pocci: “Ringrazio tutti e innanzitutto i veliterni che ci hanno scelto e la squadra che ha contribuito fortemente a questo risultato. E’ stata una campagna lunga e difficile ma il risultato ci ha premiato e ne siamo felici. Il centrosinistra unito ha vinto e speriamo che questo modello di coalizione possa essere esportato in altri comuni e a livello nazionale”.
“Mille volte grazie ai Velletrani – ha detto a caldo l’ormai ex sindaco Fausto Servadio ai nostri reporter – che hanno dimostrato di essere più intelligenti di come alcuni volevano dipingerli. La vittoria di Pocci è la dimostrazione che il rispetto per gli altri paga mentre le false promesse non pagano. Sono orgoglioso di aver rappresentato questa meravigliosa comunità per dieci anni e dico ancora diecimila volte grazie ai miei concittadini”.
Nonostante la tendenza nazionale non premi il centrosinistra, a Velletri si consolida il Partito Democratico e le formazioni che gli orbitano intorno. Il localismo è un fenomeno tutto da studiare, che premia chi ha governato bene, chi ispira fiducia, chi fa politica pensando prima al bene della città e non a piazzare i propri uomini, anche con prepotenza.
Il mondo perfetto? Assolutamente no, ma altri toni, altro stile che alla lunga paga.
Alcune foto e un video dei festeggiamenti: