Volley Club Frascati, Musetti: «Un orgoglio essere la seconda miglior società giovanile del Lazio»

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Frascati (Rm) – Una volta diventato presidente, tre stagioni orsono, ne aveva fatto una delle priorità. Massimiliano Musetti sa bene che nella storia del Volley Club Frascati uno spazio sempre molto importante lo ha avuto il settore giovanile e da lì è ripartito. Nel giro di poco tempo la società tuscolana ha ottenuto un grande riconoscimento: pochi giorni fa, infatti, il comitato regionale della Federazione ha pubblicato la classifica completa del “25esimo Gran Premio Giovani Lazio”, una speciale graduatoria dedicata alle società partecipanti ai campionati compresi tra l’Under 13 e l’Under 20 che «viene stilata in base diversi a criteri: l’attività nel settore giovanile e risultati conseguiti nella stagione 2017-18, ma anche il riconoscimento del marchio di qualità e scuola federale, le presenze di atleti e atlete ai Centri di Qualificazione Nazionali, Regionali e Territoriali, le collaborazioni scolastiche e i moltiplicatori per la serie disputata e per il numero di tesserati utilizzati nel corso dell’annata sportiva». Nel settore femminile il Volley Club Frascati ha ottenuto un significativo secondo posto con 126,56 punti, piazzandosi solo alle spalle dell’armata Volleyrò Casal de Pazzi (182,5 punti). «E’ sicuramente un risultato di grande prestigio che ci rende orgogliosi – commenta Musetti – La nostra intenzione, fin dall’inizio del percorso intrapreso, era quella di riportare questa società ai livelli che la storia gli ha spesso riconosciuto. Un grazie va al direttore tecnico Patrick Mineo e a tutto lo staff di allenatore, oltre alle nostre ragazze che hanno lavorato con impegno e abnegazione. Tra l’altro è un secondo posto “chiaro”, visto il notevole distacco (circa 50 punti, ndr) dalle formazioni che ci seguono e cioè Volley Ball Viterbo, Volley Friends e Civitavecchia. Il prossimo step? Magari rosicchiare qualche punto al Volleyro’ e riuscire ad ottenere nuove qualificazioni alle finali nazionali, come accaduto quest’anno per la nostra Under 14». Un “tesoretto umano” che, nella prossima stagione, dovrà essere implementato e corroborato dal lavoro del confermatissimo direttore tecnico Mineo e del neo dirigente Alessio Graziani.

Condividi.

Non è possibile commentare.