Genzano, esplosione: ancora grave Abbatini, traffico bloccato nel centro

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CRONACA – Versa ancora in condizioni gravissime Alessandro Abbatini, il 47enne rimasto vittima della violenta esplosione avvenuta nella sua abitazione del centro storico di Genzano, intorno alla mezzanotte di domenica 14 ottobre.

L’uomo, figlio dell’ex calciatore della Roma Bruno Abbatini, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, con fratture e ustioni su diverse parti del corpo.

Gli ultimi accertamenti sullo scoppio – molto probabilmente causato da una fuga di gas proveniente da una bombola – hanno rivelato che Abbatini è stato estratto dalle macerie dovute al crollo del solaio dell’appartamento, posto sopra a un negozio di abbigliamento, all’angolo tra piazza Buttaroni e via Nazario Sauro. Non sarebbe dunque stato scaraventato fuori dalla palazzina, come in un primo momento si era ipotizzato.

La sua compagna 41enne, invece, sbalzata fuori a circa 15 metri dalla palazzina, è ricoverata in osservazione presso il pronto soccorso di Albano, sia per le ferite riportate che per i vari accertamenti sui traumi riportati al volto e agli occhi.

Completamente interdetto il traffico nelle zone circostanti. Tra il Palazzo comunale di Genzano e la Chiesa dell’Annunziata la circolazione è vietata, sia su piazza Buttaroni che su via Nazario Sauro e via Ettore Ronconi. Inoltre, su via Italo Belardi – dove si trova il Comune – è stata disposta la circolazione a doppio senso esclusivamente per i residenti, con conseguenti divieti di sosta.

Rimangono ospitate in diverse strutture ricettive locali, al momento, le circa cento persone sfollate. Si tratta di 35 famiglie, evacuate dalla palazzina dove è avvenuta l’esplosione (piazza Buttaroni 17) e da quella adiacente, al civico 16.

Lorenzo Mattia Nespoli

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