CRONACA – Domenica 25 novembre dalle ore 7.00 in poi avrà luogo la più grande evacuazione della storia per la frazione di Campoleone.
Tutta la popolazione ricadente lungo la via Nettunense e vie interne, circa 3.000 persone, tra i comuni di Aprilia e Lanuvio dovranno lasciare la propria casa per il disinnesco e brillamento della bomba di aereo della seconda Guerra Mondiale di 250 kg trovata in via del Tufello.
L’enorme bomba sganciata dagli aerei americani durante lo sbarco di Anzio nel 44 è stata scoperta da alcuni operai durante degli scavi di terra in una zona agricola i primi di ottobre. L’ordigno perfettamente conservato con doppia spoletta, sarà trattato dagli specialisti di bonifica delle bombe dell’Esercito con la massima cautela e in piena sicurezza come già accaduto in molti casi del genere.
Non sono interessate all’evacuazione le zone della via Cisternense, ricadenti nei comuni tra Aprilia, Velletri e Lanuvio. Sul posto opereranno circa 150 operatori, la Croce Rossa, gli artificieri del Genio Pionieri dell’esercito di Caserta e Roma, i carabinieri, la polizia di stato, la polizia locale di Aprilia e Lanuvio e le protezioni civili dei due comuni. Il C.O.M. centro operativo misto sarà istituito dalle prime ore del mattino presso l’ex scuola di via Carlo Marx a Campoleone di Lanuvio.
Stamattina l’ultima riunione operativa con tutte le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i due sindaci, la protezione civile, i militari artificieri dell’esercito, in prefettura, a Roma, per le ultime “consegne”. Tutti dovranno lasciare la zona interessata di via Nettunense e strade adiacenti, segnalate in alcuni manifesti, lungo la tratta che va’ dalla rotatoria di Campoleone fino all’ingresso ad Aprilia nella zona del semaforo.
La bomba una volta despolettata dai militari del Genio Pionieri sarà fatta esplodere in piena sicurezza presso una cava in disuso di Aprilia, le operazioni di messa in sicurezza e brillamento dureranno alcune ore, dovrebbero finire intorno alle 12.30-13 dopo il suono delle sirene di cessata emergenza si potrà tornare nelle proprie case. Predisposti in alcune zone, di Lanuvio ed Aprilia, tende di accoglienza e strutture ricettive per chi non troverà un alloggio durante le operazioni militari di messa in sicurezza e bonifica della zona.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla polizia locale di Aprilia e Lanuvio, alla protezione civile e ai servizi sociali del comune.