Dal 4 novembre Punto Unico d’Accesso di Lariano e Velletri, la sanità più vicina

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puaATTUALITA’ – Novità importante in arrivo nei comuni di Lariano e Velletri. Il prossimo 4 Novembre sarà attivo  il Punto Unico di Accesso Integrato Socio Sanitario (P.U.A) Tale Punto unico di Accesso, nasce tra la collaborazione tra l’ASL RM H5 e i Comuni di Velletri e Lariano. Lo sportello offre ai cittadini residenti e/o domiciliati nella ASL RM H, accoglienza, ascolto, informazione ed orientamento sui servizi sociali, sanitari  e socio-sanitari del territorio e sarà aperto su tre sedi nei seguenti giorni e orari: lunedì Comune di Lariano dalle ore 9.00 alle ore 12.00, mercoledì Comune di Velletri dalle ore 9.00 alle ore 12.00, venerdì Distretto ASL via San Biagio Velletri dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Allo sportello il cittadino potrà rivolgersi per avere informazioni sui Servizi Sociali, Sanitari e Socio-Sanitari del territorio: giorni e orari di apertura, interventi erogati, modalità di accesso alle prestazioni e per essere aiutato ad orientarsi nella rete dei servizi territoriali che meglio possono rispondere al suo bisogno.

Cosa è il PUA?

Nel Punto unico di accesso c’è la presa in carico della persona: da qui in poi la struttura sanitaria accompagnerà il paziente in tutte le fasi di cura e assistenza. Il servizio sanitario valuta le reali necessità del paziente ed elabora un piano personalizzato da attuare in tempi ragionevoli e senza sprechi di risorse. Questa progettualità prevede la compartecipazione di diverse figure professionali socio sanitarie che agiscono in modo integrato e in stretto contatto con la famiglia del paziente. Tramite il PUA si creano dunque percorsi di assistenza razionali che, oltre a garantire trasparenza delle procedure di accesso, efficienza e tempestività dell’intervento, evitano ricoveri impropri.

Per valutare i reali bisogni del paziente e organizzare il percorso migliore sono istituite le Unità di valutazione territoriali (UVT) che operano sempre congiuntamente con la persona e la sua famiglia. Esse sono composte da un medico di assistenza distrettuale (responsabile del percorso assistenziale e della continuità delle cure) e da un operatore sociale dell’Asl (o di uno dei Comuni del Distretto di riferimento). Queste due figure professionali si avvalgono a loro volta del un medico di medicina generale (MMG) o del pediatra di libera scelta (PLS), di uno o più specialisti e di uno o più operatori sanitari. Si aggiunge poi la figura dello psicologo fondamentale nel vaglio dei bisogni psichici e di comunicazione della persona. Le Asl stanno progressivamente attivando il Punto Unico di Accesso e le Unità di Valutazione Territoriali.

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