CRONACA – Nonostante la variazione al ribasso della magnitudo fatta dall’INGV, da 3.7 a 3.6 del terremoto di ieri sera alle 22.43 con epicentro a Colonna, la paura fra i residenti, non solo della cittadina dei Castelli ma anche di tutta la zona ad est di Roma, è stata ovviamente notevole.
La poca profondità, circa 11 km, ha fatto avvertire la scossa in maniera più dirompente. Nei comuni proprio di Colonna e Montecompatri molti residenti sono scesi in strada e per molti la notte è passata all’addiaccio.
I Vigili del Fuoco, durante le verifiche in alcune abitazioni del centro storico di Colonna, hanno rilevato danni alle strutture che sono ancora in corso di valutazione. I proprietari sono stati invitati a lasciare temporaneamente le case lesionate. A Montecompatri lesionati il Duomo centrale e la casa dei preti.
Il comune di Colonna, con la collaborazione della la Protezione Civile, ha messo a disposizione il palazzetto dello sport che è stato trasformato in un dormitorio per chi non ha potuto far rientro nella propria casa. Le scuole per oggi rimarranno chiuse, per i maturandi c’è ancora da attendere. E’ prevista la chiusura temporanea anche delle strutture comunali utilizzate dalle Associazioni.