POLITICA – Si è concluso il corso di formazione sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile, organizzato dal Comune di Pomezia, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca e Formazione Eclectica, svoltosi presso l’Aula Magna del Complesso Selva dei Pini.
Il percorso formativo fa parte del progetto ‘Strade per bambini, strade per tutti’ promosso dai Comuni di Pomezia, Genzano di Roma e Marino in risposta al bando “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio teso a favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con modalità di trasporto sostenibile, in linea con gli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione delle emissioni di gas serra.
Le lezioni frontali si sono concluse con la presentazione di una proposta di piano sulla sicurezza stradale elaborata dai vari soggetti coinvolti nel progetto: dagli Amministratori locali ai dipendenti comunali, dagli agenti di Polizia Locale ai docenti delle scuole secondarie di I grado. Positiva la risposta dei partecipanti al corso, che hanno messo a punto una bozza condivisa di temi e azioni per promuovere la sicurezza stradale a livello locale.
“Il percorso formativo che si chiude oggi – ha spiegato l’Assessore Federica Castagnacci – promuove la collaborazione tra i diversi soggetti istituzionali coinvolti nella pianificazione degli interventi da mettere in campo per favorire la mobilità sostenibile. La nostra Amministrazione sta portando avanti una serie di interventi di riqualificazione stradale per la sicurezza dei cittadini-utenti: zone a velocità limitata, attraversamenti pedonali rialzati, percorsi sicuri casa-scuola”.
“Il Comune di Pomezia investe molto sulla sicurezza stradale – ha osservato il Sindaco Adriano Zuccalà –. Abbiamo intrapreso un percorso formativo di sensibilizzazione della cittadinanza per creare maggior consapevolezza dei rischi legati all’incidentalità stradale. Durante la settimana mondiale della sicurezza abbiamo dedicato un’intera giornata al tema, coinvolgendo Forze dell’ordine e ragazzi delle scuole, con l’obiettivo di consolidare nel tempo una cultura della sicurezza stradale che pone al centro il rispetto per la vita e per la persona”.