ATTUALITA’ – Continua la bonifica al lago di Castel Gandolfo da parte dei palombari della Marina Militare di Napoli, per rimuovere gli ordigni bellici risalenti alla seconda Guerra Mondiale, che stanno riaffiorando sulle rive dello specchio lacustre.
I sommozzatori incursori del ComSuBin (Comando Subacquei Incursori) della Marina hanno fatto già una prima ricognizione nelle acque del lago, immergendosi con il metal detector per controllare i fondali vicino alle rive.
Nel fine settimana, in collaborazione con gli artificieri del Sesto Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito, di stanza a Roma-Cecchignola, verrà effettuata la bonifica completa, la rimozione di tutte le bombe a mano e proiettili di mortaio, trovati a qualche decina di metri dalla riva e segnalate ai carabinieri e alla protezione civile, che hanno subito delimitato le aree interessate da alcuni bagnanti.
Tutte gli ordigni saranno poi fatti brillare in una cava apposita dagli artificieri, intanto sono state tutte messe in sicurezza in zone presidiate H24 in attesa della rimozione completa e successiva distruzione. Le acque del lago, tra pescate di milioni di litri a settimana dei mezzi aerei antincendio, siccità prolungata e qualche probabile impianto di pescaggio abusivo, continua a diminuire sempre più ed è calata ulteriormente negli ultimi 3 mesi.