Cave (Rm) – C’è tanto entusiasmo in casa Città di Cave Academy, anche se ieri è arrivata una “doccia gelata” con l’annuncio dello slittamento di due settimane dell’avvio del campionato che partirà il 25 ottobre. La squadra biancoazzurra aveva già fatto bene prima dell’interruzione per le vicende legate al Covid e in questa stagione vuole ripartire con lo stesso slancio. Per farlo, la società prenestina ha confermato sulla panchina il “totem” Emanuele Giacchè, una vera e propria istituzione calcistica della città di Cave: “Per il primo anno comincerò una stagione sin dall’inizio, visto che l’anno passato sono subentrato in corsa – specifica il tecnico – Le sensazioni sono positive anche perché questi ragazzi mi dimostrano quotidianamente tanta stima e fiducia, sanno che carriera ho fatto nel mondo del calcio dilettante e mi seguono con grande attenzione. Ho fatto il corso ottenendo il patentino Uefa B perché questa è la strada che voglio intraprendere e poter cominciare da Cave è sicuramene speciale per me: a questa piazza mi lega un affetto unico”. Giacchè parla più nel dettaglio della squadra a sua disposizione: “Questo è un gruppo di bravi ragazzi e buoni giocatori e la società ha una forte volontà di valorizzare il senso di appartenenza, visto che parliamo di una rosa composta quasi esclusivamente da giocatori di Cave. Diversi ragazzi avevano smesso, chi per un motivo e chi per un altro, ma il club e in particolare il dirigente responsabile Fabio Scarozza sono stati bravi a ricreare entusiasmo tanto che l’anno scorso in alcune partite sono venute a vederci anche 500 persone. Devo ringraziare anche il presidente Sandro Compagnoni che ci ha dato la possibilità di fare attività di prima squadra, il direttore sportivo Piero Monecchi che è sempre attento alle “dinamiche di mercato” e il dirigente Cristian Lemma. Inoltre posso contare su uno staff di prim’ordine composto dal vice Daniele Flavi, che proprio ieri ha ottenuto la licenza Uefa C e per questo gli faccio i complimenti anche in maniera pubblica, dal collaboratore tecnico Marco Flavi e dal preparatore dei portieri Marco Lauri”. Sugli obiettivi stagionali, Giacchè è sibillino: “Dicono che la Sgurgola abbia fatto una grande squadra e lo stesso ho sentito dire anche di Colle di Fuori e Castel San Pietro, quindi il nostro obiettivo è di arrivare quarti…”. Il tecnico torna serio parlando dello slittamento del campionato: “Il rinvio è sicuramente pesante, ora bisognerà rallentare un attimo coi ritmi di lavoro: stavamo per “vedere” l’esordio, ma c’è da pazientare ancora”.
Città di Cave Academy (calcio, II cat.), Giacchè: “Un gruppo di bravi ragazzi e buoni giocatori”
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