CULTURA – Lunedì 14 dicembre prendono il via i lavori nel Parco Archeologico di Cocciano, al cui interno vi sono i resti della Villa dell’imperatore romano Tiberio (I sec. d. C.) ed un complesso turrito.
Questo sito è caratterizzato da un’interessante compresenza di archeologia e edilizia storica che rendono il parco un unicum con elementi visivi di notevole bellezza, distendendosi su un terreno che scende gradatamente e nel quale sono emersi vari ambienti di epoca romana appartenenti alla villa, compresa una cisterna.
Tutta la struttura è circondata da uliveto e offre una suggestiva vista su Roma.I lavori fanno seguito ai primi interventi di recupero dell’area archeologica, che erano stati effettuati più di dieci anni fa, e prevedono la messa in sicurezza degli spazi adiacenti il casaletto turrito, per adibirli a locali al servizio delle attività di tutela dei beni presenti nel parco: la grande cisterna ovale, i grottoni e le murature di epoca romana affioranti dal terreno.
«Con gli interventi precedenti, da una parte, era stato completato il restauro e il risanamento del casaletto turrito e, dall’altra, erano state demolite tutte le costruzioni incoerenti addossate alla struttura – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Gelindo Forlini -.
Questo nuovo intervento costituisce il primo passo per la valorizzazione di questo vasto sito archeologico che si compone di una serie di ambienti, solo in parte conosciuti, la cui comprensione consentirà di far luce sulla vera natura di queste preesistenze e ci porterà a dotare il parco di quelle strutture minime che ci consentiranno di ospitare attività funzionali alla valorizzazione, accelerando le sinergie con i soggetti del mondo dell’archeologia locale, nazionale ed internazionale che già gravitano sull’area e che in passato hanno finanziato molte delle campagne di scavo».
Nello specifico si opererà il restauro e il risanamento conservativo dei locali più recenti, circa della metà del 900, addossati alle fondazioni del Casale, per un loro recupero funzionale. Si procederà alla realizzazione dei percorsi accessibili, per visitare le aree archeologiche presenti. Saranno consolidate le murature storiche, reintegrando nel tessuto murario le porzioni di pietra cadute e ancora presenti nel sito. Saranno inoltre realizzati dei percorsi verticali per collegare fra loro i diversi piani del terreno; così come saranno realizzate nuove recinzioni a protezione delle murature affioranti e della cisterna. Infine, ci sarà il risanamento conservativo con restauro degli ambienti destinati ai servizi per il parco, tra cui uffici e bagni posti al di sotto del casale.
«Con questo nuovo intervento, che avrà inizio la prossima settimana, oltre a completare i lavori già avviati negli scorsi anni, poniamo le basi per la fruizione e l’utilizzo del Parco archeologico da parte dei cittadini e delle associazioni, dopo anni di attese – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. È un patrimonio della nostra città e di Cocciano e deve essere valorizzato. Fin dal nostro insediamento, con l’Assessore Gelindo Forlini, che ringrazio, abbiamo ragionato su come rendere disponibile a tutti un gioiello architettonico di raro valore, che può diventare un luogo fondamentale per la socialità del quartiere. Con questi interventi portiamo avanti il nostro impegno per le periferie e per Frascati».
«Il Quartiere di Cocciano e Frascati aspettavano questo intervento da molto tempo. Oltre al recupero del patrimonio archeologico e culturale, all’interno sarà prevista un’area per i nostri amici a quattro zampe che frequentano spesso il parco, come da impegno unanime preso dal Consiglio Comunale – dichiara il Consigliere delegato alle Periferie Matteo Angelantoni -. Colgo l’occasione per ringraziare l’Associazione “La Quercia” ed i suoi volontari che, a titolo gratuito, stanno garantendo la puntuale apertura del parco».