Grottaferrata, equipe medica infermieristica anti-Covid in forza alla casa di riposo delle Suore Povere

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ATTUALITA’ – Arrivo in forza questa mattina, di squadre Anti-Covid, mediche e infermieristiche della Asl Roma 6, presso la casa di riposo delle suore povere dell’ispezione di via dei Colli a Grottaferrata, per eseguire i controlli medici sanitari e per fare il secondo tampone alle 15 donne rimaste all’interno e agli operatori socio-assistenziali.

Ricordiamo che la struttura ospita 39 anziani, di essi 25 sono risultati positivi e tra questi tredici sono stati ricoverati in ospedale. Oltre gli ospiti sono risultate positive 6 delle 7 suore della congregazione che si occupano quotidianamente dell’assistenza e della cura degli anziani e quattro lavoratori della cooperativa operante in struttura. Ad oggi sono stati comunicati 4 decessi (2 in struttura dei quali una religiosa e 2 tra gli anziani ospedalizzati).

Gli operatori ancora in quarantena stanno bene e sono in isolamento fiduciario. Le anziane rimaste sono in attesa di essere trasferite in alcune Rsa Covid della zona, per fortuna stanno bene e sono sotto stretto controllo medico della Asl Roma 6 Dipartimento del Territorio.

Alcune, in condizioni più serie, sono state trasferite ieri in strutture ospedaliere per essere seguite da personale sanitario specializzato e adeguato. Incredulità e un po’ di preoccupazione da parte dei residenti del popoloso quartiere residenziale dei Colli, via San Francesco ‘D’Assisi e via Rossano Calabrò, nel vedere tanto schieramento di medici, infermieri, Carabinieri Nas e ambulanze che vanno e vengono.

“Siamo sempre stati un quartiere tranquillo e le suore e le anziane ospiti non hanno mai dato nessun tipo di problema, ci dispiace moltissimo che sia scoppiato anche qui come in migliaia di altre strutture per anziani un focolaio Covid. Abbiamo fiducia nell’operato delle autorità sanitarie, manteniamo i distanziamenti dalla struttura, ma la vita continua abbastanza serenamente qui nel nostro quartiere, dove non era mai successo nulla di grave da attirare l’attenzione dei mediai nazionali”, ha detto il signor Maurizio T. che risiede in zona da oltre trent’anni.

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