ATTUALITA’ – La settimana scorsa sul settimanale l’Espresso è stata pubblicata un’intervista a Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Racconta il giornalista che lo ha intervistato che Moretti stava consultando il sito della BBC, dove era un pubblicato un articolo con il titolo “I prezzi per i pendolari inglesi delle ferrovie sono dieci volte quelli italiani”. Un’organizzazione indipendente inglese, Campaign for Better Transport, ha messo a confronto il costo di un abbonamento annuale ferroviario, con percorsi identici, di cinque capitali europee. E’ risultato che da Woking a Londra si spendono 3.268 sterline (3.963 euro) mentre da Velletri a Roma bastano 336 sterline, ossia 407 euro.
Insomma per l’AD Moretti bisogna alzare le tariffe per avere migliori servizi. Quasi vero, se non fosse che ci vorrebbe una bella faccia tosta ad alzare il prezzo del biglietto del treno o dell’abbonamento di fronte ai continui disservizi della tratta Roma-Velletri, ai ritardi, alla sporcizia dei vagoni, ecc. Se Mauro Moretti non si nasconde e ammette che l’offerta è inferiore alla domanda del 30-50 per cento, con i treni che non bastano alla richieste, la Giunta della Regione Lazio ha avuto il coraggio di farlo e ha approvato una delibera sugli aumenti delle tariffe di tutto il trasporto pubblico del Lazio, che oscilleranno dal 10 al 15 per cento in più sul prezzo corrisposto dei biglietti e degli abbonamenti.
Gli aumenti varranno per metropolitana, autobus, treni regionali, linee extraurbane e scatteranno dopo che le aziende dei trasporti, cioè da Atac e Trenitalia, avranno adeguato i sistemi di vendite dei biglietti. L’Atac ha già spiegato che serviranno sei mesi per l’adeguamento, quindi con le nuove tariffe si partirà a giugno. Trenitalia potrebbe farcela prima. Nella delibera si ribadiscono alcune agevolazioni: in base a meritocrazia e redditi ci saranno sconti per gli under 30; saranno assicurati contributi ai comuni per agevolazioni agli over 70; gratuità alle forze dell’ordine in divisa o in servizio, «per aumentare la tranquillità dei passeggeri e la loro sicurezza».