ATTUALITA’ – Da oggi 1° settembre il Green Pass diventa obbligatorio per prendere treni ad alta velocità e a lunga percorrenza, aerei e navi, per seguire le lezioni all’università o per insegnare nelle scuole.
Treni
Per salire su un treno qualsiasi dell’alta velocità (che sia Trenitalia o Italo), un Intercity o un Intercity notte, è obbligatorio esibire la certificazione verde.
Navi e traghetti
Nel caso di navi e traghetti interregionali tutti i passeggeri devono avere il green pass. La capienza è fissata all’80%. Fa eccezione lo Stretto di Messina che, pur essendo tra due regioni diverse, segue le regole previste per il trasporto pubblico locale.
Aerei
Oltre che per i voli internazionali, da oggi anche per le tratte nazionali è obbligatorio avere il green pass.
Autobus
Per salire a bordo degli autobus che collegano più di due regioni e che effettuano tratte turistiche più lunghe e su quelli per servizi di noleggio con conducente è necessario esibire la certificazione verde Covid-19. La capienza è fissata così all’80%.
Le esenzioni per i trasporti
Potranno accedere ad aerei, treni, navi e autobus senza obbligo di green pass i minori di 12 anni (che sono esclusi dalla campagna vaccinale per mancanza di un vaccino approvato per la loro fascia d’età) e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute.
Scuola
Dal 1° settembre tutto il personale scolastico per poter andare a lavorare deve avere il green pass. Chi non rispetterà la regola non potrà accedere alle strutture scolastiche e verrà considerato in «assenza ingiustificata». Agli studenti non è invece richiesto il green pass. Le lezioni si svolgeranno in presenza, con mascherina obbligatoria, ed è vietato l’accesso agli istituti con una temperatura corporea superiore a 37,5 °.
Università
Per accedere agli atenei italiani è obbligatorio il green pass dal 1° settembre. Gli studenti universitari sono obbligati a esibire il Green Pass per seguire le lezioni in presenza o per sostenere gli esami.
COME OTTENERE IL GREEN PASS:
• esito negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti (durata della certificazione: 48 ore);
• vaccinazione con una dose sola o doppia dose. Nel primo caso, il certificato sarà valido dopo 15 giorni dalla somministrazione e fino alla data del richiamo. Nel secondo, invece, la validità è di 9 mesi;
• la guarigione dal Covid-19 (durata della certificazione: 6 mesi).