CRONACA – E’ stato scoperto il covo nel quale una banda di ladri di abitazioni depositava la refurtiva dopo i furti notturni compiuti nelle case di Cisterna di Latina. La Polizia, da tempo era sulle tracce di Mateus Kequi, capo di una banda di ladri, un albanese 21enne pregiudicato, senza fissa dimora che la scorsa settimana era sfuggito all’arresto. Il ragazzo era stato rintracciato grazie ad un posto di blocco, mentre era in auto con altre tre persone, le stesse facenti parte della banda ma Kequi era riuscito a scappare, fuggendo nei campi. Le indagini, in questi giorni hanno però fatto arrivare gli agenti in un casolare sulla via Appia nel territorio di Cisterna.
Lì, tra alcuni connazionali, si nascondeva il giovane e lì si trovava il magazzino in cui era stipata tutta la refurtiva messa a segno durante le notti precedenti. Rinvenuti televisori anche di grosse dimensioni e di ultima generazione, telefonini, orologi e oggetti preziosi, il tutto immediatamente sottoposto a sequestro e custodito negli Uffici del Commissariato. Una decina di persone residenti nelle zone periferiche di Cisterna, in particolare Colle Marcaccio, Le Castella e 17 Rubbie che nelle ultime settimane avevano subìto e denunciato alle forze dell’ordine furti in abitazione, hanno formalmente riconosciuto i loro oggetti tra la refurtiva sequestrata e potranno tornarne in possesso una volta dissequestrati.
