CRONACA – La Polizia di Velletri ha sospeso temporaneamente l’apertura al pubblico del ristorante “Da Paradiso”.
I titolari, secondo la ricostruzione degli agenti del Commissariato, avevano apposto un cartello fuori dal locale con il quale avvisavano i clienti che non sarebbero stati sottoposti a nessun controllo di Green Pass.
Gli agenti assieme al personale della DIGOS, con l’ausilio di due squadre del Reparto Mobile e in collaborazione con i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno identificato i 58 avventori, di cui solo 9 in possesso di regolare certificazione verde, mentre i restanti si sono dichiarati no-nax e no green pass, probabilmente alcuni no-vax pronti all’assalto del Vivaro, prima di marciare su Roma, come ha annunciato il loro rappresentante, Nicola Franzoni, il prossimo sabato 12 febbraio.
Oltre al mancato controllo del green pass e al non rispetto delle più elementari norme anticovid, come il distanziamento tra tavoli, sono state accertate ulteriori numerose violazioni amministrative, tra cui la presenza di 5 dipendenti privi di regolare contratto di lavoro su i 10 presenti.
Alla fine dei controlli è stata disposta la sospensione temporanea del ristorante di 5 giorni e comunque verrà valutata l’adozione dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un totale complessivo di 8.700 euro.
Cosa prevede l’articolo 100 del T.U.L.P.S. (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza):
L’articolo 100 del TULPS stabilisce che il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.
Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata.