ATTUALITA’ – Il Ministero dell’Interno ha ufficializzato la chiusura del comando di Polizia Stradale di Velletri.
Dopo anni di tira e molla, nei quali, nel frattempo, l’organico si era sempre più ridotto e i mezzi a disposizione erano sempre meno all’altezza dei compiti di vigilanza della rete stradale, invece di far accrescere un reparto di Polizia, fondamentale per la città di Velletri, visto il suo vasto territorio, si è deciso per la chiusura.
Dopo anni di tira e molla, nei quali, nel frattempo, l’organico si era sempre più ridotto e i mezzi a disposizione erano sempre meno all’altezza dei compiti di vigilanza della rete stradale, invece di far accrescere un reparto di Polizia, fondamentale per la città di Velletri, visto il suo vasto territorio, si è deciso per la chiusura.
Il sindacato autonomo di Polizia la cui sigla è Sap ha criticato aspramente la decisione rilasciando una dura dichiarazione alle maggiori agenzie di stampa. Riportiamo quella all’Adnkrons: “Il dipartimento di pubblica sicurezza continua a convocare i sindacati di polizia per proporre chiusure di presidi e reparti, in ottemperanza alla spending review del Governo Monti”. E’ quanto denuncia Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
“Stamani – continua Tanzi, (era il giorno 28 febbraio 2013, ndr) – addirittura eravamo convocati al Viminale per discutere, tra l’altro, della soppressione del distaccamento di polizia stradale di Velletri, una popolosa realtà’ dei castelli romani che da settimane e’ al centro della cronaca nazionale per reiterati casi di aggressioni e stupri. I presidi di polizia vanno rafforzati e non indeboliti. Pertanto, stiamo valutando di abbandonare tutti i tavoli ministeriali relativi a chiusure e soppressioni di uffici, distaccamenti e reparti”, conclude il sindacalista.