ATTUALITA’ – L’Aspal Lazio, all’indomani del decreto legislativo entrato in vigore il 22 marzo 2022, riguardante il credito di imposta del 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di carburante, effettuato nel primo trimestre del 2022, dichiara questa misura totalmente insufficiente per le nostre imprese agricole.
“Questo aiuto non risulta immediato – ha tuonato il presidente Aspal, Stefano Giammatteo – ed inoltre bisogna comunque istruire la solita pratica burocratica e non è affatto scontato che tutti gli operatori del settore agricolo possano accedere a questo credito di imposta del 20%”.
“Ad ogni modo, continua il presidente Giammatteo, se prima per il gasolio agricolo i pagamenti avvenivano a 60 giorni, ora molti fornitori di carburanti chiedono di riceverli nell’immediato. Siccome, ha concluso il presidente Aspal – in questo momento c’è bisogno di liquidità immediata per il nostro settore, noi agricoltori ci stiamo organizzando in molte regioni Italiane, con un coordinamento nazionale autonomo e abbiamo già consegnato un documento nazionale molto articolato, dettagliato e conciso su quello che invece servirebbe alla nostra categoria, con urgenza e immediatezza.
Invitiamo tutte le istituzioni sia locali, che regionali e nazionale; a mettersi in contatto con noi per affrontare le problematiche vere, invece di continuare la strada dei soliti zuccherini che continuano a darci per tenere a bada noi agricoltori Italiani”.