POLITICA – Si è riunito oggi a Lariano il primo consiglio comunale dopo le elezioni amministrative dello scorso 15 maggio. Francesco Montecuollo della lista “Insieme per Lariano” si è aggiudicato la poltrona di primo cittadino e oggi, dopo il suo giuramento, ha presentato la sua giunta:
VICE SINDACO: Roberta Bartoli che amministrerà anche le deleghe per l’Urbanistica, l’Edilizia Privata, Rapporti Ater, Beni Demaniali, Patrimonio ex Nuova Lariano, Sport, Edilizia sportiva, Informatica e Digitalizzazione;
Assessore all’Ambiente e Territorio, Rapporti Acea, Viabilità, Patrimonio Immobiliare, Turismo, Eventi e Spettacolo: Fabrizio Ferrante Carrante;
Assessore per i Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Randagismo, Diritti degli animali: Francesca Proietti;
Assessore per i Lavori Pubblici, Attività Produttive, Sanità, Protezione Civile, Rapporti con le Associazioni: Enrico Romaggioli;
Assessore per il Bilancio, PNRR, Cultura, Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica: Sabrina Verri.
Francesco Montecuollo, emozionato dopo il giuramento, ha voluto leggere un breve discorso contenente le linee guida generali su ciò che vorrà intraprendere per Lariano, per i prossimi cinque anni: “Mi sento molto emozionato e onorato di ricoprire il ruolo di Sindaco della nostra Lariano, ha esordito, dopo aver giurato sulla Costituzione davanti a voi, rappresentanti di tutti i nostri concittadini. È a loro che voglio rivolgere il mio primo pensiero, ringraziandoli per la fiducia ampia e forte che ci hanno accordato. Faremo e farò di tutto per essere all’altezza delle vostre aspettative. Vi ho promesso che farò di tutto nei prossimi 5 anni perché Lariano torni unita e forte e questa promessa sarà il faro che guiderà la nostra Amministrazione. Amministrare significa avere l’opportunità di risolvere i problemi e di rispondere ai bisogni della nostra comunità. Per questo ci impegneremo ogni giorno e per questo sarò il Sindaco di tutti e non della sola parte che ci ha sostenuto”.
Poi Francesco Montecuollo ha rimarcato i motivi che secondo lui lo hanno portato a ricoprire la carica: “Il risultato elettorale ha dimostrato un grande desiderio di cambiamento da parte dei Larianesi. Un desiderio che si è andato consolidando durante la campagna elettorale alimentato da una forte richiesta di partecipazione e di “poter contare” nelle scelte riguardanti Lariano. I cittadini ci hanno detto chiaramente di volersi riappropriare e di voler definire insieme a noi luoghi e spazi del vivere comune. A me, a noi, con grande senso di responsabilità, spetta rispondere a queste istanze e guidare questo cambiamento”.
Il tema dominante del discorso che vedremo se si trasformerà in atti politici è stato quello della collaborazione massima fra istituzioni, i suoi rappresentati, anche se avversari politici e collaborazione fra cittadini ed istituzioni: “Daremo voce e spazio ad ogni singolo cittadino, ascolteremo e collaboreremo con associazioni culturali, sociali, sportive, imprenditoriali e sindacali, nella ricerca di idee e soluzioni, che siano le migliori possibili per rilanciare il tessuto socio-economico di Lariano e per aumentare sempre di più il senso di appartenenza e la coesione della nostra comunità. Con i nostri incarichi, noi tutti abbiamo il dovere e la responsabilità di rendere conto delle nostre azioni, perché ciò che facciamo ha sempre ripercussioni a lungo termine e non solo nell’immediato. Ed è fondamentale non solo amministrare con responsabilità e insieme ai cittadini ma farlo, soprattutto, con un profondo senso di giustizia”.
Lariano ha una forte caratteristica, l’orgoglio dei suoi cittadini che hanno sempre voluto e lottato affinchè la loro città si affrancasse prima da Velletri, battaglia storica che i libri di storia locale ricordano e poi divenisse una città accogliente certamente per i suoi cittadini ma anche per chi è semplicemente un “passeggero”. Accogliente nei servizi, nelle offerte da “polis” impegnata nel crescere per migliorare, per i suoi figli e non solo. Vedremo se questa caratteristica emergerà e farà da faro costante in questa legislatura targata Francesco Montecuollo.
