CRONACA – Arrestati dai carabinieri di Rocca di Papa due uomini di 23 e 35 anni, entrambi campani e con precedenti, gravemente indiziati di truffa aggravata in concorso.
Una pattuglia ha notato l’auto con a bordo gli indagati, con motore acceso, nei pressi di un ufficio postale della zona ed è immediatamente scattato il controllo. Poco dopo l’intervento dei militari, dalla filiale delle Poste Italiane è uscita una signora di 87 anni che aveva appena prelevato 3.000 euro in contanti, somma che, a dire dell’anziana, stava per consegnare ai due indagati per risolvere un grave problema avuto dal nipote, nella realtà inesistente. Durante il controllo dell’auto sono stati ritrovati dei gioielli di proprietà dell’85enne.
La vittima, in un primo momento spaesata, è stata accompagnata in caserma per formalizzare la denuncia e lì i Carabinieri le hanno spiegato in quale trappola era caduta.
I Carabinieri hanno restituito l’intera refurtiva alla signora, la quale, visibilmente commossa, li ha ringraziati più volte per il loro. L’attività dei militari, di fatto, ha evitato che l’85enne perdesse per sempre, oltre a un’importante parte dei suoi risparmi, anche gli oggetti preziosi – tra cui le fedi delle sue nozze – dall’inestimabile valore affettivo.