CRONACA – La scorsa notte, venerdì 28 ottobre, dei male intenzionati si sono introdotti nel canile rifugio della zona di via Astura, a Lanuvio, gestito dall’Associazione Animalista Castelli Romani, e dopo aver scavalcato il cancello di ingresso, hanno aperto un box dove erano ospitati due cani.
La femmina, malata è stata poi ritrovata in mattinata dai volontari nei pressi di un casale abbandonato legata ad un albero a circa 1 km di distanza dal canile. “E’ solo grazie all’impegno dei volontari che questi poveri animali sopravvivono, dichiara E. D. una animalista lanuvina, visto che in oltre 25 anni che esiste la struttura del canile rifugio, non si è mai riusciti da parte di tutte le amministrazioni comunali succedutesi, a farlo diventare un canile comunale.
Quindi ormai da tempi immemorabili grava solo sulle spalle dei volontari, che fanno un lavoro enorme e sopravvive solo grazie alle contribuzioni di cibo e denaro di provenienza volontaria e privata” .